Ungheria in primavera. Hortobagy & Zemplen | |||||||
un birdwatching... sacro | |||||||
14 - 21 maggio 2016
|
|
Il Falco sacro è uno dei principali target di ogni birding-tour in Ungheria. Potremo vedere questo falco sia nel tour primaverile che in quello autunnale (© Dick Forsman 2012)
|
Itinerario dettagliato | ||
1° giorno) volo Milano - Budapest con arrivo previsto in tarda mattinata e immediato trasferimento in minibus all'Hortobagy National Park, uno dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità dell'UNESCO, che l'ha insignito di questo onore per la sua importanza quale paesaggio culturale, paesaggio in cui è evidente, come recita la motivazione, l'uso tradizionale di cui è stato oggetto il paesaggio attraverso più di due millenni senza che si perdesse mai l'armoniosa integrazione tra esseri umani e natura. Già nel trasferimento verso Hortobagy potremo vedere le nostre prime specie, le più comuni, come Gheppi comuni, Fagiani comuni, Colombelle eurasiatiche, Tortore dal collare orientali, Picchi rossi maggiori, Allodole eurasiatiche, Cappellacce comuni, Pispole comuni, Spioncelli marini, Ballerine bianche, Saltimpali europei, Pettirossi comuni, Cinciarelle comuni, Cinciallegre, Gazze comuni, Ghiandaie eurasiatiche, Taccole eurasiatiche, Cornacchie nere, Cesene, Averle cenerine, Averle piccole, Cardellini comuni, Fringuelli comuni, Verdoni europei, Fanelli comuni. Una bella lista ancor prima di cominciare! Pernotteremo quattro notti all'Hotel Trofea, un bellissimo lodge, anche se un pò vetusto, all'interno di un bosco ai confini del parco nazionale. |
Le pecore racka, allevate nella regione di Hortobagy, ostentano le loro lunghissime corna, attorcigliate e grinzose: in ogni loro piega sembra esservi scritta tutta la storia del tempo attraverso il quale sono arrivate fino a noi. L'utilizzo di metodiche tradizionali di allevamento e coltivazione dell'Hortobagy, rispettose della natura, ha valso a questa regione l'inserimento nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO (© Tragopan, Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported) Il display nuziale del maschio dell'Otarda eurasiatica è uno degli spettacoli naturali a cui potremo assistere all'Hortobagy: l'uccello gonfia il piumaggio e lo ribalta verso l'esterno tanto da divenire una grande palla bianca piumosa; da distante lo si può scambiare per una pecora al pascolo! (© Roberto Savioli) La steppa e i prati dell'Hortobagy, in primavera, sono pieni di voli multicolori. Il Gruccione comune è senz'altro il gioiello più colorato (© Dick Forsman 2012) Faremo un'escursione ad un boschetto di robinie che è stato colonizzato da decine di coppie di Falchi cuculi: il bellissimo piumaggio grigio antracite contrappuntato dal rosse dell'addome, lo rende uno dei più bei falchi europei (© Jutta Luft, Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported) Il Suslik, o citello europeo, abbonda nella puszta dell'Hortobagy e potremo vedere le sue frenetiche corse tra una tana e l'altra, l'unico posto dove può sfuggire ai suoi predatori, che volano sulla steppa in attesa di qualche imprudente individuo attardatosi allo scoperto (© Benutzer:BS Thurner Hof, Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported) L'Albanella minore è uno dei predatori della puszta e i citelli sono la sua preda favorita (© Ks3976, Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported) |
|
5°/7° giorno) ci trasferiremo a Tokaj, una graziosa cittadina situata nella regione delle colline di Zemplen, dove pernotteremo tre notti. Lungo la strada faremo una sosta per cercare la Calandrella eurasiatica: questa specie è abbastanza importante perchè in Ungheria, e solo qui, esiste una popolazione di una sottospecie che è vulnerabile. Anche la regione dei vigneti di Tokaj è stata inserito nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'Unesco con la motivazione che essa rappresenta una distinta tradizione viticulturale esistente da almeno mille anni, sopravissuta intatta fino ad oggi. In primavera le colline di Zemplen raggiungono il massimo del loro interesse poichè le specie tipiche delle foreste, segnatamente picchi e gufi, ronzano intorno al nido e sono facili da localizzare. Grazie alla nostra guida locale, uno straordinario boscaiolo prestato all'ornitologia e al birdwatching, localizzeremo la specie regina di queste foreste, il pallido e fantasmatico Allocco degli Urali, da cui, in questo periodo dell'anno, quando l'animale è vicino al nido, bisogna guardarsi con attenzione poiché è estremamente aggressivo e non sono pochi gli ornitologi che recano in volto le memorie cicatrizzate della loro imprudenza. I boschi di Zemplen ospitano anche l’Allocco eurasiatico, il Gufo comune e c’è sempre qualche Civetta comune nelle case lungo le strade collinari. Effettueremo un’escursione ad una cava dove nidifica il Gufo reale e dove potremo vedere anche il Culbianco boreale, il Codirosso spazzacamino, il Fanello comune, il Verzellino europeo. La foresta risuona del tambureggiare dei picchi e, uno dopo l'altro, potremo ammirare praticamente tutti i picchi del Paleartico Occidentale: Picchio nero, verde, cenerino, rosso maggiore, rosso minore, rosso mezzano, rosso di Siria e, soprattutto Picchio dorsobianco. La foresta e i prati all'interno e intorno ad essa ospitano anche una pletora di piccoli Passeriformi, di cui ricordiamo le specie più suggestive: Tordela, Tordo sassello, Merlo dal collare, Regolo, Scricciolo, Codibugnolo, Cincia mora, Cincia bigia, Cincia bigia alpestre, Balia dal collare, Picchio muratore eurasiatico, Rampichino comune, Rampichino alpestre, Peppola, Fringuello comune, Frosone. I rapaci che volteggiano sulle colline sono di tutto rispetto e potremo vedere forse lo Spaviero eurasiatico, l'Astore comune, l'Aquila reale. Effettueremo un'escursione in una vallata dove avremo le migliori chances di vedere l'Aquila imperiale, il Biancone eurasiatico e il Falco pecchiaiolo occidentale; di ritorno da questa vallata ci fermeremo sulle sponde del fiume Bodrog, dove cercheremo di localizzare la provenienza del secco richiamo bisillabico che il Re di quaglie emette dal folto della prateria; una volta localizzata l'origine avremo forse qualche possibilità di fare un breve avvistamento di questa difficile specie; aspettando il Re di quaglie potremo vedere numerose Bigie padovane e Locustelle di fiume che cantano in ogni dove. Tutti sanno, naturalmente, che la regione di Tokaj è celebre per il vino omonimo, quello che gli orgogliosi locali chiamano "il vino dei re e il re dei vini". Abbiamo prenotato la visita in una delle più antiche cantine di Tokaj e l'escursione a lume di candela lungo i freddi corridoi sotterranei tappezzati da barili centenari, bottiglie impolverate e ragnatelate sarà suggestiva ed emozionante. 8° giorno) torneremo oggi a Budapest, dove ci imbarcheremo sul volo per Milano, dove arriveremo nel pomeriggio. |
Il target principale delle escursioni a Zemplen è il mitico Allocco degli Urali, pallido gufo dell'Europa centro-orientale e settentrionale. La nostra guida locale ci porterà vicino al nido, da cui ci terremo comunque a debita distanza, per motivi etici e perchè in questo periodo dell'anno, l'animale è estremamente aggressivo nei confronti di quasiasi intruso, umano o non umano che sia (© Jyrki Salmi, Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0 Generic) Le colline di Zemplen ospitano praticamente tutte le specie di picchi del Paleartico Occidentale. Questo è un Picchio cenerino (© Dick Forsman 2012) Effettueremo un'escursione nella valle del fiume Bodrog, dove da ogni cespuglio risuona il richiamo grattato e monotono della Locustella di fiume (© Lasse Olsson, Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported) Una visita alla regione di Tokaj non sarebbe completa, neanche per il birdwatcher più fanatico, senza una capatina ad una delle cantine del "vino dei re e re dei vini", come gli orgogliosi locali chiamano il vino omonimo. Scenderemo in una cantina antica di secoli, dove respireremo la storia stessa dell'Europa |
ornitour via Meucci 5 25086 Rezzato (BS) +39 348 8713313 info@ornitour.it |
info la storia di ornitour informazioni generali di viaggio condizioni generali di viaggio contatti |
viaggi birding tours nature tours oceanic odysseys incoming tours tours personalizzati tours fotografici wego |
calendario 2016 per area europa nordafrica & vicino oriente medio oriente africa subsahariana asia centrale e orientale subcontinente indiano sud-est asiatico australia oceano pacifico oceano indiano america settentrionale america centrale america meridionale antartide |
calendario 2016 per data aprile 2016 maggio 2016 giugno 2016 luglio 2016 agosto 2016 settembre 2016 ottobre 2016 novembre 2016 dicembre 2016 capodanno 2017 2017 |
corredo gallerie trip reports birdy tour leaders eventi & news video archivio |