L'America Meridionale è "the Bird Continent" per antonomasia, il continente degli uccelli: sono più di tremila le specie che allignano dal Venezuela alla Terra del Fuoco, con ben sei paesi che oltrepassano le 1000 specie, e due di essi, Perù e Colombia, che raggiungono le 1800 specie! La ragione principale di tale ricchezza è la presenza di vastissime aree di foresta pluviale, uno degli habitat più ricchi di biodiversità. Tale biodiversità si esplica in ogni tipologia di forme di vita, dai fiori e piante ai mammiferi, attraverso un ventaglio faunistico che tocca insetti, pesci, rettili & anfibi, e, naturalmente, uccelli. Le tremila specie di uccelli sono comprese in un centinaio circa di famiglie (il circa si riferisce alle differenti opinioni in termini di tassonomia, che porta questo o quell'autore ad essere più o meno conservativo, chi coniando nuovi raggruppamenti, chi accorpando più taxa in uno solo). Ben nove di queste famiglie sono endemiche del Sudamerica; e se aggiungiamo quelle presenti, oltre che in Sudamerica, solo in Centroamerica e ai Caraibi, raggiungiamo uno straordinario numero di ventisette famiglie endemiche dei Neotropici! Oltre alla fantastica foresta pluviale, il Sudamerica ospita favolosi ambienti, non ricchi di uccelli come la foresta, ma di straordinario interesse, sia per la bellezza del paesaggio che per il fatto che rappresentano spesso l'habitat esclusivo di molte specie di uccelli; alcuni di essi, come l'araucaria, la yunga, le pampas, la puna, il paramo, la caatinga, il campo, gli llanos, il pantanal, il chaco, il cerrado, sono tipici del Sudamerica, e sono presenti in uno o più paesi del continente (la caatinga, ad esempio, è una boscaglia estremamente arida confinata al nord-est del Brasile, mentre la puna, la tipica prateria delle alture andine, è presente dal Perù centrale al Cile meridionale). Il ventaglio di tour sudamericani proposto da Ornitour per il 2015/2016 si sviluppa su quasi tutti gli habitat descritti in precedenza e, se non garantiamo l'incontro con l'Ara di Spix nel tour in Brasile (l'Ara di Spix è probabilmente estinta in natura dal 2001, ma non si sa mai...), avremo ottime chance, in virtù dell'esperienza delle nostre guide locali, di vedere molte delle specialità di ciascuna delle nostre destinazioni. Tutte, meno una, le mete sudamericane di Ornitour 2016/2017, sono già state proposte in passato, ma ripresentiamo con piacere: 1) l'Ecuador, il cui itinerario prevede la foresta amazzonica del La Selva Lodge e le foreste temperate e subtropicali di Mindo, due dei "top-ten birding site" del Sudamerica, e cioé le aree dove è possibile vedere più di 500 specie di uccelli!; 2) le Galapagos, le isole incantate che non hanno bisogno di presentazioni; 3) il Venezuela, il cui Henri Pitter National Park è un altro dei già citati "top-ten birding site"; 4) il Cile, che esploreremo approfonditamente, dal deserto di Atacama dell'estremo nord alla glaciale e spettacolare Tierra del Fuego, all'estremità meridionale del paese; 5) la Patagonia argentina; 6) il Brasile, dove il target principale sarà la possente e mitica Arpia; 7) Trinidad & Tobago. La novità è rappresentata dalla regione orientale del Venezuela, dove visiteremo i tepui (montagne dalla sommità piatta, di eccezionale bellezza e la cui avifauna ha un alto numero di endemismi) e il delta dell'Orinoco. Anche quest’anno abbiamo i nostri viaggi preferiti, citati nella "top-two list" qui a destra, dove trova anche la cartina attraverso la quale potrà accedere agli itinerari di ogni viaggio e quattro link ad altrettanti siti dove troverà moltissime informazioni sull'America Meridionale che la possono aiutare nell'organizzazione di un suo tour personale. Benvenuta/o nel Sudamerica di Ornitour. |