Il mio pensiero non è lineare. Sono consapevole di come il linguaggio scientifico non possa fare a meno di lemmi inglesi e espressioni americane e sono quindi anch’io sottomesso all’utilizzo di anglicismi, di cui ho disseminato le pagine di questo sito. E mi sono anche divertito a usare citazioni francesi e qualche chicca tedesca. Ma poi, quando si tratta di usare un titolo universalmente noto agli appassionatgi birdwatcher che frequentano internet, mi lascio prendere dall’originalità, quando non sia forse spocchia, e utilizzo una locuzione che potrebbe far pensare a qualcosa di diverso da quello di cui si sta parlando. In sintesi, queste memorie di viaggio non sono altro che i “trip report” che trovate, così definiti, su qualche decina di migliaia di siti internet di birdwatching e di viaggi in generale. Non ci sono più i trip report di una volta! Ho la netta sensazione che i report che si trovano in internet abbiano perso la funzione originaria di un importante aiuto ai futuri viaggiatori. Ricordo trip report dettagliati con cartine, suggerimenti precisi al dettaglio (tipo: gira a destra e dopo trecentoventidue metri troverai una capanna con un masai con il dito puntato verso l’albero sul cui terzo ramo a sinistra c’è un Crombec di Somalia), indirizzi, contatti, ecc... I report di oggi sono (in generale, ci sono ovviamente eccezioni, poche ma ci sono) un mero elenco di posti e di fotografie più o meno belle (di solito belle). Mi sembra infatti che lo scopo principale di questi elenchi sia quello di far sapere che si è stati lì, di suscitare qualche ooh di ammirazione per gli scatti e qualche mugugno di invidia, attraverso una vanagloriosa galleria di parole e immagini. La conclusione di questo discorso sarebbe, a rigor di logica, la presentazione, in questa sezione del sito, di dettagliatissime ed esaustivissime relazioni di viaggio, ma non è così. Ornitour è un sito commerciale che vende viaggi, e i viaggi che vendiamo sono, per le varie ragioni che potrete trovare sulla pagina informazioni generali di viaggio, il modo migliore di andare in giro per il mondo a vedere uccelli. Le memorie di viaggio che trovate in queste pagine sono quindi solo uno spot pubblicitario, un’anteprima di cosa potreste vedere durante il viaggio, esplicitata attraverso parole ampollose ed enfatiche, e accompagnate dalle immagini scattate durante gli analoghi viaggi precedenti e che potreste scattare anche voi nel viaggio pubblicizzato. Lo stile di ogni memoria di viaggio è quello che ho mutuato da Birdquest e altri tour-operator inglesi, leader nelle vacanze ornitologiche. Ornitour ha effettuato, nei suoi vent’anni di esistenza, un centinaio di viaggi ai quattro angoli del mondo, e sto scartabellando tra i ricordi cartacei dei miei viaggi (ho cominciato ben prima dell’era di internet) per trovare diari, checklist e altri documenti utili per redigere i relativi report. Pubblicherò le memorie di viaggio a mano a mano che le completerò. Le troverete in questa pagina o in ogni destinazione del programma di viaggi.
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Kenya Orientale 2012 |
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Marsa Alam 2012 |
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Marocco 2015 |
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Marocco 2017 |
Capo Verde 2011 |
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Georgia 2014 |
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Etiopia 2011 |
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Lesbo 2011 |
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Varangerfjord 2016 |
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Madeira 2014 |
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Varangefjord 2017 |
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