Oceanic Odysseys |
I tempi sono un poco diversi: XI° secolo avanti Cristo e Anno Domini 2015. I luoghi sono un poco diversi: Mediterraneo nell’antichità, i tre oceani oggi. La durata è un poco diversa: vent’anni per Odisseo e due mesi al massimo per noi. La tipologia è diametralmente opposta: mitologia e realtà. Ma l’Odissea di Ulisse e le odissee oceaniche di Ornitour, che stiamo per proporvi, hanno una certa qual affinità nell’epica dell’avventura. Certo, Ulisse avrebbe fatto volentieri a meno di vagabondare per tutto il Mediterraneo, affrontare giganti monocoli, feroci cannibali e altre amenità del genere, mentre la partecipazione alle nostre odissee è assolutamente volontaria, e anzi bisognerà sborsare un bel po’ di quattrini (oltre che avere molto tempo a disposizione) per salire sulle navi di Oceanwide & Heritage Expeditions che ci porteranno, rispettivamente dall’Antartide a Madera e dalla Nuova Guinea alle Vanuatu. Queste Oceanic Odisseys sono straordinarie crociere naturalistiche durante le quali potremo vedere, in un trionfo di seawatching, decine di specie di uccelli pelagici, oltre ad uccelli endemici di eccezionale interesse e molte specie delle terre continentali da dove partiremo e dove arriveremo. Non mancheranno alcune specie di mammiferi, soprattutto cetacei e pinnipedi; e, ultimo ma non ultimo (si traduce così “last but not least”?), paesaggi di una bellezza incontaminata. Qui di fianco una breve introduzione alle due odissee del programma Ornitour 2016/2017 | ||
Berta dell'Atlantico (© Dick Forsman 2012) |
Atlantic Odyssey Al termine della stagione turistica in Antartide, la Oceanwide Expeditions riporta in Europa i vascelli con cui ha portato tanti appassionati di natura tra i pinnacoli ghiacciati del continente bianco. E il percorso incrocia alcuni degli arcipelaghi più remoti e affascinanti dell'Atlantico. Così l'armatore ha pensato bene di offrire, a chi avesse tempo e denaro in sufficienti quantità. una straordinaria crociera che attraversa l'Atlantico da sud a Nord, da Ushuaia in Argentina a Capo Verde, toccando le isole di Gough, Tristan da Cunha, Ascension, Sant'Elena. Senza naturalmente tralasciare il meglio della Penisola Antartica, con il bonus delle Orcadi Meridionali e la South Georgia. Leggi la crociera |
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Petrello collobianco (© JJ Harrison,CCSA 3.0 Unported) |
South West Pacific Odyssey Le isole dell'Oceano Pacifico meridionale sono estremamente diverse tra di loro: alcune di esse rappresentano le briciole residuate dalla frammentazione del Gondwana, la primigenia massa unica di terra emersa, altre si sono sollevate dall’oceano a causa dei terremoti sottomarini, altre ancora, gli atolli corallini, sono state letteralmente “costruite” da organismi viventi. La South West Pacific Odyssey del 2016 è stata spezzata in due tronconi: uno si sviluppa nella parte nord del Pacifico meridionale, da Madang (Nuova Guinea) a Honiara, sull'isola di Guadalcanal (Isole Salomone), mentre l'altro prende le mosse dalla fine della prima parte e scenderà verso sud-est toccando cinque isole delle Salomone e proseguendo poi per la provincia di Temotu, dove si sbarcherà sull'arcipelago delle Santa Cruz, precisamente alle Duff Islands, a Nendo e Vanikoro; a crociera terminerà nell'arcipelago delle Vanuatu, dove si sbarcherà sulle isole di Vanua Lava, Malakula, Espiritu Santo ed Efate. Leggi la crociera |