Trinidad & Tobago
guaciari, ibis scarlatti e gli endemismi isolani
24 marzo - 3 aprile 2016
23 marzo - 2 aprile 2017

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Itinerario in breve

1° giorno) volo Milano - Port of Spain via Londra. Trasferimento all'Asa Wright Nature Centre & Lodge Reserve
2°/8° giorno) Asa Wright Nature Centre & Lodge Reserve. Caroni Swamp. Nariva Swamp. Arima - Blanchisseuse Road
9° giorno) volo a Tobago
10° giorno) Tobago. Gita in battello a Little Tobago
11° giorno) volo a Milano, via Trinidad e Londra


Mappa interattiva




Scheda tecnica

Sistemazioni alberghiere: hotel e lodge di ottimo livello

Difficoltà: nessuna

Bibliografia: A Guide to the Birds of Trinidad & Tobago, di R. ffrench, Christopher Helm

Costo del tour
: Euro 1.990

Numero massimo di partecipanti: quattordici




Le tanagre, evolutivamente vicine ai nostri zigoli, hanno quasi tutte splendidi piumaggi multicolori. Questa Tanagra testabaia, che vedremo benissimo all'Asa Wright Nature Lodge, è una delle più avvenenti (© Dominic Sherony, CC BY-SA 2.0)


 

Il Guan fischiatore di Trinidad è l'unico endemismo dell'isola. Molto raro e localizzato, e molto elusivo, questa specie vive nelle aree collinari e montagnose del nord dell'isola. La strada che corre tra Arima e Blanchisseuse è il classico posto dove tutti i birdwatcher (e lo faremo anche noi) cercano questo straordinario animale. La bellissima foto sopra è bellissima perchè è stata scattata in situazioni controllate (leggasi: zoo) (© Alucard2100, Fotolia)


Intro

Situate nell’angolo sudorientale del Mar dei Carabi, Trinidad e Tobago sono le due isole di uno stato sovrano che si affaccia sulle coste del Venezuela. Anche se geograficamente Trinidad & Tobago appartengono all’America Centrale, al rosario di isole caraibiche che si estende dalla Florida al Venezuela, le ragioni che le avvicinano, dal punto di vista geologico e naturale, all’America Meridionale sono molteplici. Trinidad, la più grande e meridionale delle isole, è a soli 16 chilometri dalla costa del Venezuela, a cui era unita fino a poche migliaia di anni fa. Ne consegue che la flora e la fauna dell’isola sono più di tipo continentale che insulare. L'avifauna di Trinidad conta 430 specie di uccelli, di cui almeno 250 nidificano nel paese, un numero enorme, se si considera che l'isola è vasta più o meno come la nostra Lombardia! La ricchezza dell'avifauna è spiegata dalla grande varietà di habitat naturali che vanno dalle mangrovie della costa alle foreste nebulose d’altura (anche se i rilievi della "cordigliera" settentrionale di Trinidad raggiungono solo i 905 metri), attraverso paludi, lagune, savana, foreste di pianura e coltivazioni. L'avifauna di Trinidad possiede poi delle peculiarità che rendono questo breve viaggio affascinante: sull'isola è infatti possibile vedere uno degli uccelli più strani del mondo, il Guaciaro, una specie di succiacapre notturno che si ciba di frutta, che localizza al buio grazie ad una specie di sonar pipistrello-simile; l'escursione ad una caverna dove vive una colonia di questi strani uccelli sarà uno dei punti forti del tour. Un altro highlight del soggiorno a Trinidad, e uno dei momenti più suggestivi ed esteticamente emozionanti, sarà il volo straordinario di migliaia di Ibis scarlatti che arrossano il cielo quando, la sera, se ne tornano a dormire. Trinidad ospita una sola specie endemica, il Guan fischiatore di Trinidad, che cercheremo con assiduità nelle aree collinari e montagnose del nord dell'isola. Passeremo sette giorni completi all'Asa Wright Nature Centre, uno dei più famosi lodge di tutti i Neotropici e, aiutati dali ranger del parco, potremo vedere molte delle moltissime specie di uccelli che frequentano i giardini del lodge e le aree naturali che lo circondano. Durante il nostro soggiorno nel lodge effettueremo escursioni alle Caroni Swamp, alle Nariva Swamps, alla strada Arima - Blanchisseuse. Voleremo poi a Tobago, celeberrima per le spiagge e la barriera corallina, dove ci concentreremo nella ricerca di alcune specie che non sono presenti a Trinidad e, soprattutto nell'osservazione della fantastiche colonie di uccelli marini, situate soprattutto sull'isola di Little Tobago, dove effettueremo un'escursione in battello.


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Itinerario dettagliato    
1° giorno) volo Milano – Londra, dove ci imbarcheremo sul volo intercontinentale che ci porterà a Port of Spain, la capitale di Trinidad. Ci trasferiremo poi via terra all’Asa Wright Nature Centre, che sarà la nostra base di partenza per tutte le escursioni nell'isola, sia quelle all'interno del Centro che quelle in altre zone dell'isola. Arriveremo al lodge in tempo per una prima esplorazione della riserva.

2°/8° giorno) l'Asa Wright Nature Centre sorge sull’antica sede di una piantagione e si affaccia, a 400 metri di altitudine, sulla valle di Arima a poca distanza dalle foreste montane del nord dell’isola. Il centro si estende per 400 acri di terreno oggi non più coltivato, foreste secondarie e splendide foreste pluviali, ed è attraversato da una rete di sentieri che permettono un birdwatching gratificante, anche se non facile (il birdwatching in foresta è sempre arduo). Intorno al lodge sono stati allestiti un grande numero di mangiatoie a base di frutta e dispenser di acqua zuccherina, una manna per le numerose specie di tanagre, colibrì e mieleri che frequentano la riserva e che fanno la gioia dei cacciatori fotografici che vedono le loro “prede” svolazzare frenetiche a pochi metri (a volte pochi centimetri) da loro. Ma il motivo per cui l’Asa Wright è conosciuto nel mondo è legato allo stranissimo Guaciaro, una specie di enorme succiacapre che vive in dense colonie in grotte sotterranee: la colonia di Asa Wright, con un centinaio di nidi, è quella più accessibile al mondo; potremo vedere questi misteriosi uccelli durante il giorno, nella loro caverna, e alla sera, quando sciamano fuori dalla grotta per andare alla ricerca di cibo. Il centro è frequentato da individui di tutte le famiglie tipiche della regione neotropicale, a cominciare dai pappagalli, le specie più importanti dei quali sono il Pappagallino codalilla e il Pappagallo testablu; tra i meravigliosi trogoni vedremo il Trogone violaceo, il Trogone codabianca e il Trogone dal collare; tre famiglie imparentate con martin pescatore e ghiandaie marine sono rappresentate a Trinidad da una specie ciascuna: potremo vedere agevolmente lo splendido Motmot capoblu dei Momotidae, ll Tucano beccoscanalato dei Ramphastidae e il Jacamar codarossiccia dei Galbulidae. E naturalmente vedremo molte specie della famiglia neotropicale per antonomasia, i Trochilidae, e cioè i colibrì, di cui la Coquette dal ciuffo è la specie più strana e affascinante; la vedremo accompagnata da uno stuolo di bellissime ancelle, come lo Smeraldo pettobianco, il Giacobino collobianco e lo Zaffiro mentoblu. I rapaci non sono un target tipico del birdwatching in foresta, ma l'incontro con il Nibbio testagrigia, il Nibbio dentato e la bellissima Poiana bianca soddisferanno senz'altro gli appassionati del genere. Effettueremo le classiche escursioni notturne, nelle quali, oltre allo spettacolo del volo dei Guaciari, potremmo vedere l'Assiolo tropicale e lo splendido Gufo dagli occhiali. Del continente sudamericano, Trinidad condivide un buon numero di specie dei cosiddetti formichieri, una famiglia di uccelli strettamente associati alle formiche, che muovendosi in gruppi sollevano gli insetti di cui si nutrono; ne potremo vedere diverse specie, come l’Averla formichiera maggiore, il Vireo formichiere unicolore e lo Scricciolo formichiere fianchibianchi. Un curioso gruppo di uccelli, anch’esso tipico delle foreste neotropicali, è quello dei manachini; già vedere uno di queste chiazze colorate nella foresta sarà uno spettacoloso entusiasmante, ma con fortuna potremmo vedere il display, la danza nuziale, di questi piccoli gioiellini, che saltano, piegano le ali, trillano e fischiano a più non posso; due delle specie più belle sono il Manachino testadorata e il Manachino barbabianca. I manachini sono molto vicini, dal punto di vista evolutivo, alle cotinghe, una stranissima famiglia di uccelli tropicali dagli strani nomi e dalle fattezze ancor più strane: campanari, fruttai, uccelli parasole. Qui all'Asa Wright vedremo il Campanaro barbuto, di cui sentiremo risuonare l'incessante tonk tonk tutto il giorno. Citiamo infine, per omaggio alla loro venustà, qualcuna tra le più belle specie di tanagre che potremmo vedere: Tanagra beccoargento, Tanagra spallebianche, Tanagra turchese, Tanagra testabaia, Mielero verde, Mielero viola, Mielero zamperosse. Il centro è frequentato anche da un nugolo di altri animali, e potremo vedere rettili, mammiferi (aguti, opossum e scoiattoli), e splendide farfalle. Tra le altre specie che potremmo vedere al centro ricordiamo anche: Piccione squamato, Tortora-quaglia rossiccia, Picchio castano, Picchio lineato, Pigliamosche capoardesia, Piuì tropicale, Eufonia di Trinidad, Oropendola crestata. In uno dei giorni della nostra permanenza effettueremo un’escursione alle paludi di Nariva, sul lato orientale dell’isola. La prima parte dell’escursione ci vedrà attraversare zone aride di savana, in cui l’avifauna è ben diversa da quella delle foreste dell’Asa Wright. Tra le specie che incontreremo ricordiamo: la Poiana di savana, il Caracara testagialla, la Pavoncella meridionale, la Tortorina comune, il Cuculo striato, l’Ani beccoliscio (anch'esso una sorta di cuculo), il Vaccaro lucente, il Merlo pettirosso. Le Nariva Swamp sono un tripudio di uccelli acquatici; vedremo il Tarabuso pinnato, l’Airone verde, l’Airone azzurro minore, la Dendrocigna pancianera, il Pollo sultano americano, la Gallinella azzurra, la Jacana americana. Sarà un grande spettacolo l’arrivo delle numerose Are panciarossa che vanno a dormire sulle palme intorno alla palude. Un’altra escursione fin sulla costa nord dell’isola ci farà incontrare specie tipiche delle aree più elevate dell’isola, come la Poiana alilarghe, il Falco dei pipistrelli, la Civettina tabaccata, il Jacamar codarossiccia, l’Elenia panciagialla, lo Scricciolo pettorossiccio, la Tanagra marezzata, la Dacne azzurra. Arriveremo poi sulla costa, dove potremo vedere Fregate magnifiche, Pellicani bruni, Fetonti beccorosso, Sule piedirossi, Falchi pescatori, Avvoltoi neri, Rondini aliruvide, Topini pettogrigio, Mimi tropicali. Visiteremo anche un'area collinare, anch'essa nel nord, con lo scopo principale di trovare l’unico endemismo del paese, il Guan fischiatore di Trinidad, molto raro e localizzato in poche aree dell’isola. Fino a pochi anni fa le popolazioni di Trinidad erano considerate appartenenti ad una sottospecie del Guan fischiatore comune, ma recenti studi tassonomici lo hanno riqualificato come specie valida. Durante la, speriamo fruttuosa, ricerca avremo comunque l’opportunità di osservare numerose altre specie, come il Pappagallo aliarancio, l’Eremita pettorossiccio, il Re dei tiranni tropicale, il Kiskadì maggiore, il Pigliamosche becco a barca (le ultime tre specie sono pigliamosche tropicali molto simili tra loro e difficili da identificarsi), la Parula tropicale, la Tanagra grigioblu e la Tanagra alibianche. Uno degli highlight della vacanza sarà la visita alle Caroni Swamp, un'area palustre dove vivremo il momento esteticamente più suggestivo del viaggio: una gita in battello per ammirare da vicino lo spettacolo del rientro serale degli Ibis scarlatti, le cui migliaia di individui pitturano il cielo di rosso acceso. Gli ibis non nidificano più a Trinidad da decenni, ma un gran numero di essi trascorrono l'inverno sull'isola, facendo ritorno al Venezuela ai primi di aprile, quando inizia la stagione riproduttiva. La palude è naturalmente formicolante di uccelli, e, insieme agli ibis, potremo vedere Aironi bianchi maggiori, Aironi becco a cucchiaio, Tarabusi dorsostriato, Gobbi mascherati, Totani zampegialli maggiori e minori, Totani semipalmati, Piro piro macchiati, Cuculi delle mangrovie, Nittibi grigi, Martin pescatori pigmei americani, Rampicatori beccodritto, Conibecco bicolori, Mango golaverde (il colibrì più raro di Trinidad).

9° giorno) ci trasferiremo oggi all'aeroporto di Port of Spain, dove ci imbarcheremo sul breve volo che ci porterà a Tobago, dove pernotteremo due notti a Speyside, nel nord dell'isola. Arriveremo in tempo per iniziare l'esplorazione della piccola isola, iniziando dalle aree centrali montane, ricoperte da foreste pluviali, per poi scendere attraverso i vari ambienti che si succedono fino al mare: foreste secondarie, piantagioni, coltivazioni, incolti e giardini. Sono dodici le specie di Tobago che non sono presenti a Trinidad e cercheremo di vederle tutte: Ciacialaca culorossiccio, Gufo striato, Sciabolatore codabianca (uno splendido colibrì), Picchio capirosso, Rampicatore olivaceo, Scricciolo formichiero pennebianche, Manachino dorsoblu (un altro spettacolare danzatore), Pigliamosche del Venezuela, Rondine caraibica, Verdello di macchia, Beccasemi variabile, Erbero faccianera.

10° giorno) effettueremo oggi una gita in battello a Little Tobago, un'isoletta di fronte alla punta nord-orientale di Tobago. L'isola è di eccezionale importanza per la nidificazione degli uccelli marini, di cui vedremo numerose specie e migliaia di individui. Le specie più comuni sull'isola sono il Fetonte beccorosso, il Gabbiano sghignazzante, la Sterna dalle redini, la Sterna fuligginosa e il Noddy bruno. Sulle Isole St. Gilles, poco distanti, nidificano anche la Fregata magnifica e la Sula zamperosse e ogni tanto appare anche qualche Sula mascherata. Potremmo vedere anche Sterne reali e Sterne rosee.

11° giorno) avremo oggi tempo per un poco di birdwatching, o per un'avventura di snorkeling, o potremmo fare un'altra escursione in battello per fotografare meglio gli uccelli marini o, con una speciale imbarcazione con il fondo di cristallo, potremmo fare un pò di fish-watching. Nel tardo pomeriggio voleremo a Trinidad, dove ci imbarcheremo sul volo per Londra.

12° giorno) arrivo a Londra in mattinata; coincidenza con il volo per Milano Malpensa; arrivo a Milano e fine del viaggio.
 

Il Guaciaro, unica specie della famiglia Steatornithidae, creata appositamente per lui, è una specie di enorme succiacapre che vive in dense colonie in grotte sotterranee: la colonia di Asa Wright, con un centinaio di nidi, è quella più accessibile al mondo; potremo vedere questi misteriosi uccelli durante il iorno, nella loro caverna, e alla sera, quando sciamano fuori dalla grotta per andare alla ricerca di cibo (CC BY 2.0)




Jacamar, tucani, motmot e piumini, famiglie esclusivamente neotropicali, sono tra loro vicini evolutivamente e sono imparentati con i più noti gruccioni, ghiandaie marine e martin pescatori. Sono caratterizzati da splendidi piumaggi multicolori. Questo Jacamar codarossiccia è l'unica specie di jacamar di Trinidad (© Dario Sanches, CC BY-SA 2.0)




E questo meraviglioso Motmot capoblu è l'unico motmot di Trinida (© Brian Ralphs, CC BY 2.0)




Le cotinghe sono gli uccelli più bizzarri e straordinari di tutti i Neotropici; già il loro nome (campanari, uccelli parasole, cappuccini) evoca stranezze biologiche. Questo Campanaro barbuto racchiude nei suoi due appellativi cenni sul piumaggio e sul comportamento: la "barba" assomiglia più ad un groviglio di vermi che ad un orna-mento e si chiama campanaro perchè il suo tonk tonk che risuona incessante nella foresta sembra proprio provenire da un campanile (© Steve Garvie, CC BY-SA 2.0)




Il display nuziale dei manachini, piccoli gioiellini colorati, è uno spettacolo: i maschi saltano, piegano le ali, trillano e fischiano a più non posso. All'Asa Wright potremo vedere il Manachino barbabianca e il Manachino testadorata, quest'ultimo illustrato nella foto (© Feroze Omardeen, CC BY 2.0)




I colibrì sono una gioia per gli occhi in ogni tour neotropicale. All'Asa Wright ne potremo vedere molte specie (anche aiutati dai dispenser di acqua zuccherata disposti un pò dappertutto nel lodge). Il più bello in assoluto è la Coquette dai ciuffetti (© Steve Garvie, CC BY-SA 2.0)




Il volo colorato degli Ibis scarlatti che tornano la sera ai loro posatoi alla Caroni Swamp sarà uno dei momenti più suggestivi del tour (© Alucard2100, Fotolia)


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25086 Rezzato (BS)
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