Sri Lanka | ||||||||
la lacrima dell'India | ||||||||
5 - 19 novembre 2016 27 dicembre 2016 - 10 gennaio 2017
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Le tredici specie mondiali di malcoa, appartenenti alla famiglia dei cuculi, hanno, ad esclusione del Malcoa africano, distribuzione esclusivamente asiatica. Questo Malcoa facciarossa è uno dei 33 endemismi di Sri Lanka; potremo vederlo facilmente nella foresta di Sinharaja (© Amila Salgado, Public Domain)
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Andamane & Nicobare | Bandavgarh | Bhutan | Sri Lanka | ||
Goa, Kerala & Tamil Nadu | India Occidentale | India Settentrionale |
Itinerario dettagliato | ||
1° giorno) volo pomeridiano Milano - Colombo via Dehli.
2° giorno) arrivo all'aeroporto di Colombo e trasferimento via terra alla vicina cittadina di Kitulgala, dove pernotteremo due notti. La nostra resthouse a Kitulgala sarà la base delle escursioni nella Kelani River Forest Reserve. Il percorso si snoda dapprima attraverso la fascia costiera e poi lungo le colline punteggiate dai tipici villaggi cingalesi; incontreremo le prime specie di uccelli del nostro tour: Sgarza indiana, Airone guardabuoi, Pavoncella bargigli rossi, Nibbio dei bramini, Martin pescatore golabianca, Gruccione codablu, Rondine boschereccia cenerina, Maina comune, Cornacchia splendente. Il nostro lodge è situato sulla sponda del fiume sul quale fu girato il celeberrimo film "Il ponte sul fiume Kwai". Dopo pranzo effettueremo una prima escursione nei pressi del lodge. 3° giorno) la riserva forestale del fiume Kelani consiste di rilievi collinari ricoperti da foresta inframezzata da corsi d'acqua e da risaie, che oggi hanno preso il posto delle paludi di un tempo. L'avifauna è ricchissima e include ben 19 dei 33 endemismi dell'isola, e con fortuna potremo vederli tutti. Kelani ospita l'endemismo più difficile della congrega, il Gallopernice di Sri Lanka, che individueremo presto in virtù del suo starnazzare mattutino, uno dei suoni più caratteristici della foresta; ma vederlo nel folto sottobosco sarà un altro paio di maniche. L'altro Galliforme della foresta, il Gallo di Sri Lanka, sarà invece molto più facile, poichè questo uccello, molto, molto simile ai nostri animali da cortile, è uno degli endemici più diffusi di Sri Lanka. Vedremo anche il Pappagallo acrobata di Sri Lanka, il Parrocchetto di Layard, il Bucero grigio di Sri Lanka, il Piccione verde della Pompadour, il Cucal beccoverde, il Barbetto frontegialla, il Dorso-di-fiamma dorsocremisi (un meraviglioso picchio), il Drongo crestato di Sri Lanka, il Garrulo scimitarra di Sri Lanka, il Tordo alimacchiate, la Maina di Si Lanka, il Bulbul capinero, il Garrulo capobruno, il Garrulo beccoarancio, il Beccafiori golabianca. Qualcuna delle specie non endemiche è davvero splendida: Piccione imperiale verde, Tortora smeraldina, Parrocchetto alessandrino, Trogone del Malabar, Martin pescatore beccodicicogna, Picchio nucagialla minore, Minivet scarlatto, Bulbul culorosso, Monarca nucanera, Beccafiori beccochiaro. Lungo il fiume potremo vedere roosting di Cormorani minori e i cieli della riserva regalano sempre qualche rapace, come il Falco pecchiaiolo orientale, l'Aquila serpentaria crestata, l'Aquila panciarossiccia. Quando cala l'oscurità ci daremo da fare per vedere il Gufastore bruno, il Boccadirana dello Sri Lanka e i due gufetti endemici dell'isola, l'Assiolo del Serendib e la Civettina dorsocastano. La foresta ospita anche splendide libellule e farfalle e chi si interessasse anche di entomofauna troverà eccellenti opportunità fotografiche. Con fortuna potremo vedere anche qualche mammifero, come lo Scoiattolo di Layard, lo Scoiattolo delle palme, lo Scoiattolo gigante marezzato e il bizzarro Macaco dal berretto. 5° e 6° giorno) la Sinharaja Forest è una delle foreste di pianura meglio conservate dello Sri Lanka: un oculato piano di controllo delle attività di abbattimento e un programma di recupero ambientale ha restituito ad una splendida wilderness 10.000 acri di selva, che oggi è amministrata dal Dipartimento delle Foreste ed è uno dei UNESCO World Heritage Sites. Percorreremo i sentieri che si snodano nella foresta, in un paesaggio da favola: enormi alberi festonati da epifite e orchidee, lucertole e camaleonti, gigantesche farfalle multicolori e, naturalmente, uccelli. Tra le specie endemiche avremo ulteriori opportunità di rivedere specie già incontrate a Kelani, a cui potremo aggiungere lo Storno facciabianca, il Garrulo sghignazzante testacenere, il Malcoa facciarossa, la Rondine di Sri Lanka, l'Averla boschereccia di Sri Lanka, il Tordo squamato di Sri Lanka. Il birdwatching nella foresta non sarà facile, come nelle altre foreste del mondo: aspetteremo un "feeding party" e cioé uno stormo che si muove in cerca del cibo; di solito questi stormi contengono molte specie e quando arrivano, potremmo vedere in un colpo solo il Drongo codaracchetta maggiore, il Dorso-di-fiamma groppanera, il Picchio nucagialla minore, il Minivet scarlatto, il Picchio muratore vellutato, il Fogliarolo aliblu, il Bulbul cigliagialle, la Nettarinia groppacremisi e altre specie ancora. Nei piani alti della chioma della foresta si muove anche qualche mammifero, come la Scimmia facciaviola e lo Scoiattolo gigante di Sri Lanka. 8° giorno) ci trasferiremo oggi a Tissamaharama, dove pernotteremo tre notti, e che sarà la nostra base di partenza per l'esplorazione del Bundala e del Yala National Parks. Le aree che esplorereremo nei prossimi giorni sono caratterizzate da foresta arida e steppa, punteggiate da laghi artificiali, alcuni dei quali furono costruiti dall'uomo nel III° secolo avanti Cristo; questi reservoir, ricoperti da gigli e bordati da estesi canneti, testimonianze di un'avanzata civiltà "idraulica" saranno il teatro di un eccellente, e facile, birdwatching. Dopo pranzo effettueremo un sopralluogo alla ricerca di uno splendido Strigiforme, il Gufo pescatore bruno. 14° giorno) questa sera dobbiamo essere a Colombo, dove ci imbarcheremo sul volo per l'Europa, ma ci sono ancora tante cose da fare. In mattinata visiteremo i Giardini Botanici di Kandy, un autentico paradiso di fiori e alberi, dove potremmo vedere anche numerosi uccelli, incluso il Barbetto frontecremisi, un recente split che ha reso le popolazioni dello Sri Lanka di questa specie un endemismo (il resto della specie vive in India meridionale). Vedremo, sugli alberi che bordano il fiume, una colonia di migliaia di Volpi volanti giganti che si contendono il ramo migliore dove appendersi e dormire! Lungo la strada per la capitale, effettueremo una sosta al santuario forestale di Udawattekelle. Avremo qui le ultime possibilità di osservare qualcuna delle specie endemiche che avessimo mancato fino ad ora, e potremmo vedere qualche ultima nuova specie per il tour, come il magnifico Martin pescatore nano orientale, il Gruccione testacastana, il Minivet piccolo, il Fogliarolo aliazzurre, il Fogliarolo frontedorata, la Ballerina di foresta, il Luì beccogrosso, il Garrulo panciacamoscio. Nel pomeriggio ci recheremo all'aeroporto dove ci imbarcheremo sul volo per Dehli e qui prenderemo la coincidenza per Milano. 15° giorno) arrivo a Milano e fine del viaggio. |
Straordinaria rassomiglianza di questo Gallo di Sri Lanka con il nostro ben noto animale da cortile. Il Gallo di Sri Lanka è uno dei due Galliformi endemici dell'isola (© Thimindu Goonatillake, CC BY-SA 3.0) Questo grazioso pappagallo è uno dei due Psittacidi endemici dei Sri Lanka, il Pappagallo acrobata di Sri Lanka. Le sedici specie mondiali di "pappagalli acrobata" sono esclusivi dell'Asia e devono il loro nome alla capacità, unica nel mondo degli uccelli, di dormire capovolti; l'altro endemismo è il bellissimo Parrocchetto di Layard (© Hafiz Issadeen, CC BY 2.0) Molte delle specie endemiche dello Sri Lanka hanno anche il pregio di essere bellissime, come questo Piccione verde della Pompadour (© Thimindu Goonatillake, CC BY-SA 3.0) I "garruli scimitarra", così chiamati per il lungo becco falciforme, sono garruli a distribuzione asiatica e annoverano alcune tra le specie più belle di garruli. Questo è l'endemico Garrulo scimitarra di Sri Lanka (© Thimindu Goonatillake, CC BY-SA 3.0) La meravigliosa Gazza di Sri Lanka è un endemismo tipico delle foreste planiziali. Avremo ottime opportunità di vederla nella foresta di Sinharaja e in altri parchi di pianura (© Thimindu Goonatillake, CC BY-SA 3.0) Non scherza in fatto di bellezza neanche questo Barbetto frontegialla, anch'esso endemico (© Thimindu Goonatillake, CC BY-SA 3.0) Anche i "garruli sghignazzanti" (chiamati così per le assordanti vocalizzazioni che emettono quando si muovono in grossi stormi) sono tipici dell'Asia orientale. Questo Garrulo sghignazzante testacenere è un altro endemismo dello Sri Lanka (© Steve Garvie, CC BY-SA 2.0) La foresta d'altura di Nuwara Eliya ospita cinque endemismi esclusivi delle zone collinari e montuose dello Sri Lanka. Questo è un sobrio Pigliamosche bluastro (© Thimindu Goonatillake, CC BY-SA 3.0)... ...e questo è un molto più colorato Bulbul guancegialle (© Thimindu Goonatillake, CC BY-SA 3.0) Naturalmente sono decine le specie non endemiche che vedremo in questo appassionante tour. Ad esemplificazione di esse abbiamo scelto uno Strigide, l'impressionante Gufo reale panciamacchiata, uno delle sette specie di civette, assioli, gufi, allocchi e affini che la nostra guida ci farà vedere da vicino, ai loro posatoi diurni (© N A Nazeer, CC-BY-SA-2.5-in) |