25 marzo - 2 aprile 2017 partecipanti al tour: Mauro Bailo, Carlo Emanuelli, Arturo Gargioni, Donatella Lampugnani, Simone Grossule, Silvana Pietta, Federico Zanzoni |
Itinerario 1° giorno) volo Milano - Helsinki 2° giorno) volo Helsinki - Ivalo e trasferimento a Kaamanen. Pernottamento Neljan Tuulen Tupa 3° giorno) taiga di Kaamanen. Trasferimento a Vadso. Pernottamento Scandic Vadso 4° giorno) Varangerfjord. Gita in battello a Hornoya. Pernottamento Scandic Vadso 5° giorno) trasferimento a Kongsfjord. Pernottamento Kongsfjord Gjesthouse 6° giorno) Berlevag. Pernottamento Kongsfjord Gjesthouse 7° giorno) trasferimento a Ivalo. Imbarco sul volo per Helsinki 8° giorno) volo Helsinki - Milano Report Al ritorno da ogni Ornitour spendo qualche ora a pensare al miglior incipit per il trip report che sarà bellamente posizionato sul sito o sulla pagina Facebook, resoconto assolutamente non necessario, ma utile a scopo, diciamo così, propagandistico. Un abbondante uso di iperboli potrebbe facilitare la finalizzazione di un nuovo viaggio, l’anno successivo. E’ o non è Ornitour un’agenzia di viaggi; no, non lo è, ma indulgo con piacere alla redazione della storia dei nostri viaggi, un po' perché mi piace scrivere, un po' perché redigendo le brevi memorie di un’avventura di birdwatching, in parte la rivivo. E poi perché forse farà piacere ai partecipanti leggere il resoconto del loro, diciamo così, capogita. Ma l’incipit di un trip report non può essere ripetitivo e, a mio parere, non può limitarsi a riferire che siamo andati là, abbiamo fatto questo e quello, abbiamo visto questo e quello e siamo poi tornati a casa stanchi ma felici (e infreddoliti, aggiungerei nel caso del tour in Norvegia Artica). Così mi tocca inventare ogni viaggio qualcosa di nuovo e, perbacco, mi sto rendendo conto che ci sono riuscito, ancora una volta ci sono riuscito. Aggiungo solo che il tour al Varangerfjord 2017 è nato, vissuto e terminato sotto le ali ampie della sfiga. Se qualcosa può andare storto lo farà, diceva tale Arthur Bloch, e al Varangerfjord lo ha fatto. La sfiga si è presentata sotto forma di strade bloccate, traghetti cancellati, cadute rovinose (per chi sa, Ezio è ancora vivo e vegeto), tempeste di neve, tempeste di neve, tempeste di neve, temp… Il primo stop a Kaamanen è stato l’unico assaggio di Lapponia che ho avuto l’anno scorso, quando una brutta notizia mi aveva riportato a casa subito dopo aver ammirato gli uccelli dei giardini dell’hotel Neljan Tuulen Tupa, lo stesso hotel dove abbiamo pernottato la prima notte di questo viaggio. I “grounds” dell’hotel sono stati il teatro dove i fotocacciatori hanno sparato raffiche di scatti, molti dei quali hanno immortalato in sequenze bellissime gli uccelletti dei giardini: grossi Ciuffolotti delle pinete, i rossi maschi e le verdi femmine, frenetiche cince, di cui abbiamo visto quattro specie: Cinciallegra, Cinciarella, Cincia alpestre e la più ricercata di tutte, la Cincia siberiana; e di “siberiano” abbiamo visto anche la ghiandaia, e l’Organetto comune ci ha fatto sobbalzare, pensando che fosse l’Organetto artico, che peraltro si è davvero palesato, poco dopo. Quattrozampe dei giardini sono stati tre graziosi Scoiattoli rossi e un fulmineo Ermellino. Nelle acque del porto abbiamo aggiunto l’Uria nera e un paio di Gabbiani d’Islanda, magra soddisfazione per il popolo italico a bordo del Caravelle, soprattutto per i fotografi che pregustavano giga e gigabyte di scatti sull’isola. A Kongsfjord e lungo la strada che da lì menava a Berlevag ho personalmente sperimentato il freddo più intenso della mia vita, nonostante fossi ben bardato alla bisogna. Abbigliamento di Fantozzi (un omaggio a Paolo): pedalini di lana, solette autoriscaldanti, calzettoni di pile, scarponi di goretex, boxer di lana, sottomutande lunghe di pile, mutandoni di lana, pantaloni imbottiti, sovracalzoni pantavento, canottiera di lana, sovracanottiera di pile, maglione di pile, giumbotto di piumino, giaccavento di goretex, balaclava di pile, coppola di lana, beretta di pelo di coniglio con orecchie altrettanto pelose pendule, cappuccio della giacca a vento, sottoguanti di pile e guantoni di lana. Al faro di Berlevag abbiamo provato a fare un po' di seawatching, ma il vento gelido sferzava violentemente i pochi centimetri di pelle nuda e dopo una mezz’oretta abbiamo rinunciato, facendo però in tempo a vedere migliaia di Edredoni comuni, Gabbiani nordici, Mugnaiacci e Gabbiani tridattili, Cormorani comuni e Marangoni dal ciuffo e qualche Uria nera. Poco prima di Berlevag hanno fatto la loro comparsa tre maestose Aquile di mare. Dopo due notti passate nell’incantevole Kongsfjord Gjesthouse, una pensione gestita da Margherita, una nostra compatriota innamoratasi delle bellezze della Norvegia, e incurante del freddo, come la foto a mezze maniche in mezzo alla neve chiaramente dimostra, siamo partiti alla volta di Batsfjord, dove qualcuno di noi aveva prenotato il celebre capanno fotografico sull’acqua. E le ore che Carlo, Federico e Simone hanno speso nel capanno sono state ben spese (potete ammirare i risultati dei tre baldi fotografi sulla galleria fotografica del viaggio); Morette codone, Edredoni comuni, Re degli edredoni, Edredoni di Steller e una curiosa Foca grigia sono stati immortalati in eccellenti scatti. Raccolti i fotografi abbiamo fatto un giro per la baia di Batsfjord, dove, piazzati i cannocchiali, abbiamo concluso il viaggio con una botta di fortuna (era ora!): un gruppetto di sei Focene comuni (piccoli cetacei) e, soprattutto, una Strolaga beccogiallo. Durante il ritorno a Ivalo ci siamo massacrati la vista per cercare uno dei target del viaggio, l’Ulula. Nel 2016 ne avevamo viste ben undici, ma il 2017 è stato, è e sarà un anno senza topi; e ce l’aveva detto Agle, la rubiconda titolare del Neljan Tuulen Tupa: “no mice, no owls”. Pazienza, riproveremo l’anno prossimo. |
Lista sistematica Uccelli Strolaga beccogiallo Gavia adamsii Yellow-billed Loon Un individuo nelle acque della baia di Batsfjord Marangone dal ciuffo Phalacrocorax aristotelis European Shag Comune a Vardo e a Ekkeroy. Osservato anche tra Kongsfjord e Berlevag. Massima conta giornaliera +25 Cormorano comune Phalacrocorax carbo Great Cormorant Visto lungo tutto il Varangerfjord e anche nella penisola di Batsfjord, con una conta massima di 400 individui nelle acque antistanti il faro di Berlevag Germano reale Anas platyrhynchos Mallard Visto sempre lungo il Varangerfjord, con una conta massima di 30 individui nelle sue aree occidentali Re degli edredoni Somateria spectabilis King Eider Visto più volte ad ovest e est di Vadso; conta massima 50 individui Edredone comune Somateria mollissima Common Eider L'anatra più comune, sia solitaria che in gruppi, anche di centinaia di individui Edredone di Steller Polysticta stelleri Steller's Eider Meno comune delle altre due specie di edredoni. Conta massima di un branco di 20 individui
Ghiandaia siberiana Perisoreus infaustus Siberian Jay Quattro nei giardini del Neljan Tuulen Tupa a Kaamanen Gazza comune Pica pica Eurasian Magpie Osservata tutti i giorni, sia nella taiga che nella tundra. Conta massima giornaliera: 20 tra Kaamanen e Vadso Corvo imperiale comune Corvus corax Common Raven Visto lungo tutto il tour tranne che a Kaamanen. Conta massima giornaliera: 10 a Vardo Cornacchia grigia Corvus cornix Hooded Crow Ubiquitaria. Tra Kaamanen e Vadso 100 individui in un solo giorno Cincia alpestre Poecile montanus Willow Tit Tre individui nei giardini del Neljan Tuulen Tupa a Kaamanen. Una lungo la strada tra Tana Bru e Kongsfjord Cincia siberiana Poecile cinctus Siberian Tit Quattro individui nei giardini del Neljan Tuulen Tupa a Kaamanen Cinciarella Cyanistes caeruleus Eurasian Blue Tit Due individui nei giardini del Neljan Tuulen Tupa a Kaamanen Cinciallegra Parus major Great Tit Due individui nei giardini del Neljan Tuulen Tupa a Kaamanen. Una a Vadso Zigolo delle nevi Plectrophenax nivalis Snow Bunting Comune lungo tutto il fiordo. Un branco di un centinaio a Nesseby e al faro di Berlevag Ciuffolotto delle pinete Pinicola enucleator Pine Grosbeak Una cinquantina, tra maschi e femmine nei giardini del Neljan Tuulen Tupa a Kaamanen Verdone europeo Chloris chloris European Greenfinch Dieci a Kaamanen e qualche individuo singolo lungo il Varangerfjord e a Batsfjord Organetto artico Acanthis hornemanni Arctic Redpoll Uno nei giardini del Neljan Tuulen Tupa a Kaamanen Organetto comune Acanthis flammea Arctic Redpoll Due nei giardini del Neljan Tuulen Tupa a Kaamanen Passera comune Passer domesticus House Sparrow Un centinaio tra Kaamanen e Vadso; poi piccoli numeri lungo il fiordo Passera mattugia Passer montanus Eurasian Tree Sparrow Una a Batsfjord Mammiferi Scoiattolo rosso Sciurus vulgaris Eurasian Red Squirrel Quattro nei giardini del Neljan Tuulen Tupa a Kaamanen Focena comune Phocoena phocoena Harbour porpoise |