Galleria fotografica d'Etiopia
Ornitour 27 gennaio - 9 febbraio 2011
di Roberto Garavaglia & Michael Sammut

Etiopia 2014/2015 Tutte le gallerie Trip Report


Il tour in Etiopia del 2011 è stato uno straordinario successo: degli endemismi Etiopi e dell'acrocoro abissino (specie cioè presenti nelle alture di Etiopia e Eritrea) abbiamo visto tutti quelli delle aree da noi visitate. Abbiamo ciccato solo i tre verzellini (di Ankober, di Salvadori e golagialla) semplicemente perchè il tour non prevedeva l'esplorazione delle ristrette aree dove vivono i tre uccelletti. Così come abbiamo mancato il Francolino di Harwood solo perchè non siamo andati nella Jemma Valley e il Succiacapre del Nechisar, che non si sa neanche se esista davvero. Per il resto, abbiamo visto tutto, incluso megararità come l'Allodola del Liben, il Turaco di Ruspoli e la Rondine codabianca. In totale abbiamo visto 443 specie di uccelli di cui 14 endemiche dell'Acrocoro Abissino, 10 dell'Etiopia, 4 del Corno d'Africa (Etiopia, Eritrea, Somalia, Gibuti e Socotra), 10 quasi endemiche (presenti cioè solo in uno o due paesi oltre a quelli del Corno d'Africa (Sudan e Kenya). Le foto non hanno nessun ordine, nè tassonomico, nè geografico, nè cronologico. Buona visione!


Abbiamo visto sette delle nove specie possibili di buceri. Il Bucorvo d'Abissinia è stato senz'altro il più impressionante. Quello della foto è un maschio (© Roberto Garavaglia)
   
Il Pigliamosche grigio africano è il più comune pigliamosche degli ambienti di savana arida (© Roberto Garavaglia)
   
  Molto carino questo Pigliamosche nero settentrionale, visto un pò dovunque lungo il tour (© Roberto Garavaglia)
   
  Decisamente più interessante il Pigliamosche ardesia d'Abissinia, endemico dell'acrocoro abissinico; il piccoletto sembra seccato dalla presenza di Michael (© Michael Sammut)
   
  E' stato un trionfo di pavoncelle, a cominciare da questa Pavoncella dai bargigli (© Michael Sammut)
   
  ...proseguire con questo bello scatto di una Pavoncella alinere in volo (© Michael Sammut)
   
  ...continuare con la più classica delle pavoncelle africane, la Pavoncella armata (© Michael Sammut)
     
  ... la mirabile Pavoncella coronata (© Michael Sammut)
   
  ...e finire con la pavoncella endemica dell'Etiopia, la Pavoncella pettomacchiato. In effetti questa fotografia ritrae soprattutto un'altro endemismo etiope, e cioè l'Oca aliazzurre, ma sullo sfondo si vedono tre pavoncelle. Quest'anno, a differenza dei precedenti Ornitour, le pavoncelle non erano nè numerose nè avvicinabili (© Michael Sammut)
   
  Non ci sono molti uccelli sul Sanetti Plateau e alcuni di quelli che ci sono, sono anche non molto interessanti per noi europei (Aquila reale, Gracchio corallino, Casarca, Pispola golarossa, Cappellaccia di Thekla), ma, ragazzi, il paesaggio è mozzafiato e le altre poche specie "disponibili" sono favolose. Nella foto il pianoro di Sanetti con la sua più caratteristica pianta, la Lobelia gigante (© Michael Sammut)
   
  Ed ecco una selezione di ciò che abbiamo visto al Sanetti Plateau, a cominciare da questa splendida Poiana augure, appollaiata tranquilla al bordo della strada che taglia il pianoro (© Roberto Garavaglia
   
  Salendo al plateau si incontrano spesso branchetti di Francolini nucacastana, un endemismo del Corno d'Africa (© Roberto Garavaglia)
   
  Siamo stati fortunati al Sanetti Plateau, dove abbiamo visto in poche ore dieci specie di rapaci, incluso questo favoloso Gipeto (© Michael Sammut)...
     
  ...e questa sobria, ma non per questo meno interessante, Poiana montana (© Michael Sammut)
   
  Avevamo temuto di perdere una delle specie più ambite del Sanetti Plateau; l'avevamo cercata tutto il giorno, spazzando le praterie di erica con i cannocchiali, ma niente. Poi scendendo verso Goba, in zona Cesarini, apparvero nel cielo. Le vide Michael, che si fiondò fuori dalla jeep per fotografarle, queste due superbe Gru caruncolate (© Michael Sammut)
   
  La bestia che tutti aspettavamo con più emozione era, per una volta tanto, un quadrupede, il Lupo d'Etiopia, qui trotterellante con un succulento Ratto-talpa testagrossa tra le fauci (© Roberto Garavaglia)
   
  E' stata una bella gara di fotografia tra Michael e Roberto e chi ne ha giovato è questa galleria fotografica, dove campeggiano quasi tutti gli endemismi abissinici. Cominciamo con questo Picchio d'Abissinia (© Michael Sammut)...
   
  ...proseguiamo con l'Uccello gatto d'Abissinia, una specie di incerta collocazione tassonomica (© Michael Sammut)...
   
  ... e avanti con l'Oriolo d'Abissinia (© Michael Sammut)...
   
  ...e con il Piccione dal collare (© Michael Sammut)...
   
  ... il bellissimo Sassicolo di rupe alibianche (© Michael Sammut)...
   
  ...il meno bello "corvone", come lo chiamavamo, e cioè il Corvo imperiale beccogrosso (© Michael Sammut)
   
  ...il Barbetto fasciato (© Michael Sammut)...
   
  ...il Rallo di Rouget (© Michael Sammut)...
   
  ...l'ubiquitario Ibis caruncolato, di cui abbiamo trovato un nido persino sugli alberi dell'Hotel Goba ad Addis Abeba (© Michael Sammut)...
   
  ...il grazioso Lucarino d'Abissinia (© Michael Sammut)...
   
  ...la Cisticola d'Abissinia (in realtà il nostro tassonomista di fiducia, Clements, la considera ancora una sottospecie della più diiffusa Cisticola dorsonero (© Michael Sammut)..
   
  ..e infine questa Calandrella di Erlanger (© Michael Sammut)
   
  Roberto risponde con un bellissimo Corvide di Zavattari (© Roberto Garavaglia)...
   
  ...e un notevole Inseparabile alinere (© Roberto Garavaglia)
   
  ...ma Michael colpisce duramente con due splendidi scatti, un eccezionale Turaco di Ruspoli (© Michael Sammut)...
   
  ...e una stratosferica Allodola del Liben (© Michael Sammut)
   
  Questo è l'areale mondiale dell'Allodola del Liben (30 kmq di steppa intorno alla cittadina di Negele, nel sud dell'Etiopia. Se non verranno prese adeguate misure l'allodola sarà estinta nel giro di tre anni (© Roberto Garavaglia)
   
  Affine, per "bruttezza" al Bucorvo d'Abissinia, questo Bucero guanceargento è abbastanza comune nelle aree di foresta dell'Etiopia (© Michael Sammut)
   
  Il Corvo imperiale di Somalia, non raro nel sud dell'Etiopia, è stato recentemente splittato dal Corvo imperiale collobruno, al confronto del quale è decisamente più piccolo (© Michael Sammut)
   
Per una volta tanto la iena non si comporta da iena. Qui si è offerta, più o meno spontaneamente, di placare la fame di un'Aquila rapace (© Michael Sammut)
   
  Il primo di un terzetto di bei gruccioni: Gruccione minore (© Roberto Garavaglia)...
   
  ...il secondo di un terzetto di bei gruccioni: Gruccione pettoblu (© Roberto Garavaglia)
     
  ...e ovviamente il terzo del terzetto Gruccione carminio settentrionale (© Roberto Garavaglia)
   
  Gli uccelli "a sorpresa" non permettono mai fotografie eccezionali, ma la documentazione fotografica è già di per sè grasso che cola. Questa Quaglia arlecchino è stata appunto una gradevolissima sorpresa (© Michael Sammut)
   
  E che dire dell'emozione che ci ha dato questo Piro piro pettorale, localizzato e identificato da Ottavio al Lago Ziway (© Michael Sammut)
   
  L'unica specie di succiacapre del viaggio, ma molto ben fotografato: Succiacapre codasottile (© Michael Sammut)
   
  Bishangari, sulla costa orientale del lago Langano, è stato, a parere di tutto il gruppo, l'area più bella e ricca di uccelli di tutto il tour. Questa tortora cannella si abbeverava, come molte altre specie di uccelli, ad una delle fontanelle del lodge (© Roberto Garavaglia)
   
  Oltre ai due pappagalli endemici, abbiamo visto spesso, e ben fotografato, il Pappagallo panciarossa (© Roberto Garavaglia)
   
  Molte specie di fringillidi sono state insaccocciate nella nostra trip-list; questo Beccasemi groppabruna è un endemismo del Corno d'Africa (© Michael Sammut)
   
  C'è, c'è, l'uccello c'è, nascosto ma c'è. Una delle specie della sua famiglia più rare e localizzate dell'Etiopia (© Michael Sammut)
   
  Se non l'avete visto, nella foto sopra c'è un Gufo reale del Capo, ma in realtà il gufo più raro in Etiopia è il ... Gufo comune. O meglio, il Gufo d'Abissinia, recentemente splittato. E' residente e molto localizzato nelle foreste montane dell'Africa Orientale, nella quale è endemico (© Michael Sammut)
   
  Solo due specie di otarde nel viaggio di quest'anno, ma questa Otarda panciabianca è stata molto disponibile a farsi fotografare (© Michael Sammut)
   
  Tra fiscal, batis, occhicarnicci, averle di macchia, averle piumate, chagre e vere averle abbiamo visto quest'anno 25 specie! Eccone qualcuna; qui un Batis pigmeo (© Michael Sammut)...
   
  ...qui un Fiscal delle Taita (© Roberto Garavaglia)
   
  ...e infine una confidentissima Chagra capinera (© Michael Sammut)...
   
  Chi conosce i "braditteri" (sorta di cannaiole del genere africano Bradypterus) sa che sono maledettissimi uccelletti inclini a farsi beffe dei birdwatcher che possono stare anche delle buone mezz'ore davanti alla macchia di vegetazione da dove la dannata cannaiola canta a squarciagola senza degnarsi di farsi vedere. Quindi siamo rimasti basiti quando questo Frattarolo cannella è schizzato via dal cespuglio e si è sistemato su questo graticcio (© Michael Sammut)...
   
  Di seguito qualche bella fotografia di uccelli africani, a cominciare da una bella specie di anatra, tipica del continente nero, la graziosa Dendrocigna facciabianca (© Roberto Garavaglia)
   
  ...poi un'elegante Cicogna beccogiallo (© Michael Sammut)...
   
  e infine, negletto e reietto, ma degno di rispetto, il Marabù africano (© Michael Sammut)
   
  Qualche mammifero, giusto per far capire ai potenziali viaggiatori di Ornitour, che ci dedichiamo anche alle altre forme di vita. Questo è un giovane maschio dell'endemico Nyala montano (© Michael Sammut)...
   
  ... questa è una coppia di eleganti Guereza (© Michael Sammut)...
   
  ....e questo è un graziosissimo ma perplesso Dik dik di Salt (© Michael Sammut)
   
  Infine, la solita laboriosa preparazione della foto di gruppo: tu mettiti qui vicino al termitaio, no tu lì, i grandi di dietro e i piccoli davanti, aspetta un minuto che mi soffio il naso, ecc... ecc... ecc (foto Ennio Bezzone)
   
  e infine ecco qui i nostri eroi. Da sinistra: Michael Sammut, Ottavio Janni, Charles Gauci, Mauro Bailo, Ennio Bezzone, Roberto Garavaglia


ornitour
via Meucci 5
25086 Rezzato (BS)
+39 348 8713313
info@ornitour.it



   





info
la storia di ornitour
informazioni generali di viaggio
condizioni generali di viaggio
contatti



 

viaggi
birding tours
nature tours
oceanic odysseys
incoming tours
tours personalizzati
tours fotografici
wego

calendario 2016 per area
europa
nordafrica & vicino oriente
medio oriente
africa subsahariana
asia centrale e orientale
subcontinente indiano
sud-est asiatico
australia
oceano pacifico
oceano indiano
america settentrionale
america centrale
america meridionale
antartide


calendario 2016 per data
aprile 2016
maggio 2016
giugno 2016
luglio 2016
agosto 2016
settembre 2016
ottobre 2016
novembre 2016
dicembre 2016
capodanno 2017
2017

corredo
gallerie
trip reports
birdy
tour leaders
eventi & news
video
archivio