Minnesota & North Dakota
birdwatching nella terra di Robert Allen Zimmerman
8 - 18 giugno 2016

Scarica e leggi
il testo in PDF
Galleria Trip Report


Intro

Il Minnesota e il Missouri sono le due novità statunitensi del programma Ornitour 2015/2016. Due stati non tra i più celebri degli States, ma due stati ricchi di sorprese per gli appassionati naturalisti, birdwatcher in particolare. Il Minnesota è terra di foreste, laghi e praterie, che disegnano paesaggi spettacolari e che ospitano un'avifauna eccezionale. Ma il Minnesota destò il mio interesse ben prima che iniziassi ad amare gli uccelli e inseguirli ai quattro angoli del mondo, e per un motivo che con la natura poco centrava. Negli ultimi anni dei tormentati, ma vitalissimi, anni settanta del secolo scorso nasceva a Duluth colui che sarebbe stato l'interprete musicale più famoso di quei tempi, che stavano cambiando, e di quelli a venire, colui che poneva domande per le quali non c'era risposta o se ci fosse stata si sarebbe persa nel vento. Bob Dylan ha attraversato, più o meno immarcescibile, quasi settant'anni di vita, tra il secolo scorso e il pessimo inizio di terzo millennio. Molto più immarcescibili, almeno negli ultimi settant'anni, chè invece di marcescenza ne hanno subito molta nel corso di centinaia di migliaia di anni, sono le foreste boreali del Minnesota, il primo dei tre habitat che visiteremo. La taiga, come è anche chiamata la foresta boreale, è uno dei principali biomi terrestri ed è formato da foreste di conifere che ricoprono quasi totalmente le regioni subartiche dell'Eurasia e dell'America. La taiga nordamericana è formata soprattutto da abeti bianchi e neri, ontani e pioppi canadesi; l'avifauna che popola questa foresta è omogenea in tutta la fascia circumboreale e le famiglie nordamericane sono le stesse di quelle eurasiatiche. Molte specie sono addirittura identiche: alcuni esempi sono l'Ulula, l'Astore comune, la Poiana calzata, lo Smeriglio. I frammenti di prateria che si insinuano tra le foreste, il secondo habitat del viaggio, ospitano specie davvero particolari e il Gallo prataiolo maggiore, il Piro piro codalunga e lo Zigolo collocastano rappresenteranno il nostro target principale in questo ambiente. Le aree umide, infine, terzo ambiente naturale, saranno piacevoli e rilassanti interludi tra le varie e difficili sessioni di birdwatching in foresta, durante i quali vedremo decine di specie acquatiche: aironi, anatre, svassi, ralli, limicoli, sterne e gabbiani. Il tour prenderà le mosse da Duluth, dove ci fermeremo tre giorni e da dove partiranno le nostre escursioni alla taiga della Superior National Forest e alle foreste più rade del Sax Zim Bog. Ci muoveremo poi verso ovest, visitando la Contea di Aitkin e le Felton Prairies. Entreremo poi in North Dakota, dove visiteremo le contee di Kidder e Stutsman. Torneremo poi a Duluth, con una sosta alle paludi di McGregor che ospitano il rallo più elusivo del Nordamerica, il Rallo giallo.



Va bene la passione per il birdwatching ma non posso esimermi dal citare, in un viaggio in Minnesota, la colonna sonora della mia adolescenza, gli anni in cui Bob Dylan iniziò a lanciare, con le corde della sua chitarra e la sua voce aspra e potente, un messaggio al mondo (© Chris Hakkens, Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0 Generic)
 

La Beccaccia americana è un elusivo abitante delle foreste boreali. Ci vorrebbe molta fortuna a vedere da vicino questo splendido Scolopacide, che rimane invisibile e immobile nella foresta fino a quando non ci si avvicini a pochi centimetri! Non dovrebbe essere invece difficile vedere la sagoma, la sera tardi, degli individui che volano alti sulla foresta eseguendo il volo nuziale, caratterizzato dal drumming, un rumore come di tamburello ad alta frequenza, causato dalle vibrazioni che le penne della coda mantenute allargate rispetto al corpo producono durante i tuffi aerei eseguiti dall'animale (© Steve Byland, Fotolia)

Mappa interattiva



Itinerario in breve

1° giorno) volo Milano - Duluth via New York
2° e 3° giorno) Superior National Forest. Sax Zim Bog
4° giorno) trasferimento a Detroit Lakes. Aitkin County
5° giorno) Felton Prairie. Trasferimento a Jamestown
6° e 7° giorno) Kidder County. Stutsman County
8° giorno) trasferimento a McGregor
9° giorno) Aitkin County. Trasferimento a Duluth
10° giorno) volo Duluth - Milano via New York
11° giorno) arrivo a Milano


Scheda tecnica

Sistemazioni alberghiere: lodge e hotel di ottima qualità

Difficoltà: nessuna

Bibliografia: Field Guide to the Birds of Eastern North America, di Sibley, A & C Black;

In considerazione del gran numero di parule, zigoli & passeri del Nuovo Mondo molto utili i seguenti manuali:
Peterson Field Guide to Warblers of North America, di Jon L Dunn & Kimball L Garrett, Houghton Mifflin;
A Guide to the Identification and Natural History of the Sparrows of the United States and Canada, di James Rising & David Beadle, Academic Press

Costo del tour: Euro 1.990

Numero massimo di partecipanti: quattordici

Tutti gli Ornitour
in America Settentrionale

Minnesota & North Dakota Missouri & Arkansas New York & Cape May Arizona
Texas Canada Colorado Alaska


Itinerario dettagliato    
1° giorno) volo MIlano Duluth via New York. Pernotteremo tre notti a Duluth.

2° e 3° giorno) come anticipato nell'introduzione, gran parte di qusto viaggio gravita intorno all'esplorazione della taiga del Minnesota. Con taiga (dal russo tajgà, termine di probabile origine turca) si intende la foresta boreale, uno dei principali biomi terrestri, formato da foreste di conifere che ricoprono quasi totalmente le regioni sub-artiche boreali dell'Eurasia e dell'America. La foresta che visiteremo è quella della Superior National Forest, un tratto di foresta protetta facente parte del sistema United States National Forest. Lo splendido paesaggio è formato da estensioni di abeti bianchi e neri, pioppi canadesi, ontani e larici, intervallate da laghi e torrenti. L'avifauna di questa foresta è in parte simile a quella della foresta boreale eurasiatica e potremo così vedere alcune specie, peraltro molto ambite, tipiche, ad esempio, di Norvegia e Finlandia; prima fra tutte il "grande gufo grigio", l'Allocco di Lapponia; altre tre specie, l'Albanella reale, l'Astore comune e il Picchio tridattilo, a distribuzione circumboreale, sono state recentemente splittate in due specie, quella eurasiatica e quella americana, così crocetteremo tre lifer (per chi non è mai stato in Nordamerica, naturalmente). Gli uccelli sono il nostro target principale, ma ricordiamo che la foresta, con i suoi 400 individui, è la regione degli Stati Uniti con la maggior concentrazione di Lupi; non è quindi improbabile, anche se molto difficile, incontrare il leggendario carnivoro. E altri mammiferi frequentano il parco: la Lince canadese, il Baribal (nome indiano dell'Orso nero), l'Alce, il Cervo canadese e il Cervo codabianca. Ma, tornando agli uccelli, potremo deliziarci con molte delle specie che nidificano nel parco; sono più di venti, ad esempio, le specie di parule (la controparte americana delle nostre silvie), tra cui la splendida Parula cerulea, la Parula di Blackburn, la Parula piangente e la Parula del Canada; altri due uccelletti, affini alle parule, come il Tordo acquaiolo fornaio e il Tordo acquaiolo settentrionale, hanno abitudini meno arboree: la loro abitudine di zampettare sul pavimento della foresta, insieme al piumaggio mimetico, rende difficile la loro localizzazione. Negli specchi d'acqua vedremo Oche del Canada, Cigni trombettieri, Marzaiole americane, Alzavole americane, Morette dal collare e, sulle loro sponde, limicoli come il Totano zampegialle maggiore, il Totano zampegialle minore, il Piro piro solitario, il Beccaccino di Wilson. Se avremo fortuna potremo incappare in una elusivissima Beccaccia americana. In cielo roteano rapaci interessanti, primo fra tutti il simbolo degli Stati Uniti, la maestosa Aquila calva, inseme a Poiane spallerosse, e Falchi pescatori. Tra i piccoli Passeriformi ricordiamo anche i vireo, che potrebbero assomigliare a parule, ma in realtà sono molto vicini alle nostre averle: Vireo di Filadelfia, Vireo testablu, Vireo occhirossi. E, esercizio di bravura identificativa, cercheremo di riconoscere i "terribili" Empidonax, una serie di pigliamosche praticamente identici tra loro: Pigliamosche panciagialla, Pigliamosche degli ontani, Pigliamosche minuto. Tra le altre specie della foresta ricordiamo: Francolino di monte americano, Pernice delle peccete (entrambe molto elusive), Picchio testarossa, Picchio dorsonero, Ghiandaia grigia, Cincia boreale, Regolo caporubino, Regolo dorato, Scricciolo invernale, Beccogrosso vespertino, Passero campestre. L'altro ambiente che visiteremo è il Sax Zim Bog, anch'esso di tipo forestale, ma le foreste del quale sono più rade e crescono su un suolo simile ad una torbiera. Molte specie sono simili a quelle della Superior Forest, ma potremmo incrementare la nostra checklist con qualche uccelletto più tipico di quest'area, come ad esempio il Ciuffolotto delle pinete, il Fringuello viola, la Gracula comune, il Merlo alirosse, il Beccogrosso pettorosa, il Passero di Lincoln, il Passero di palude, il Junco occhiscuri, la Parula delle palme, la Parula groppagialla, il Golagialla comune (anch'esso una parula), il Beccofrusone dei cedri. Oltre al maestoso Allocco di Lapponia, le foreste del Minnesota settentrionale, ospitano altri Strigiformi favolosi, come l'Ulula, la Civetta capogrosso, l'Allocco barrato e il Gufo reale di Virginia.

4° giorno) effettueremo altre escursioni nelle aree forestate nei pressi di Duluth e poi partiremo alla volta di Detroit Lakes, dove pernotteremo. Lungo la strada ci fermeremo in qualche area palustre della Contea di Aitkin, per fare un pò di birdwatching "umido"; vedremo numerose specie di anatre e limicoli, oltre a svassi, sterne e gabbiani; tra le varie specie ricordiamo: Svasso collorosso, Anatra sposa, Moretta grigia maggiore, Moretta grigia minore, Piro piro macchiato, Willet, Gabbiano di Franklin, Sterna di Forster. Ci fermeremo anche in un'area di foresta alla ricerca dell'elusiva Pernice codaguzza e qui potremo vedere anche molte specie di piccoli uccelletti, incluse certamente qualche nuova specie di parule, come la Parula di Cape May.

5° giorno) dopo tre giorni di "lavoro duro" per scovare gli elusivi uccelli di foresta, ci godremo oggi un birdwatching molto più facile e rilassante. Le Felton Prairie sono un'area aperta di prateria che si estende dal Minnesota occidentale al North Dakota orientale, nella vallata del Red River; le praterie contano di tre unità distinte, caratterizzate da ambienti diversi, che vanno dalle distese aride a superfici calcaree che ospitano bacini d'acqua perenni. Dal punto di vista ornitologico, le praterie sono una delle aree più ricche e famose tra i birdwatcher; in esse nidificano ben dodici specie di uccelli acquatici e nove specie di rapaci, incluse rarità come la Poiana tabaccata e il Falco delle praterie. Tra le altre specie più interessanti ricordiamo il Piro piro codalunga (un limicolo molto peculiare, non legato all'acqua come quasi tutti i suoi simili, e dalle fattezze di un piviere, ma molto più vicino ai chiurli dal punto di vista evolutivo), il Gallo prataiolo maggiore (in questo periodo dell'anno le femmine sono già sul nido, ma qualche maschio ritardatario potrebbe essere ancora impegnato nel suo straordinario display nuziale), il piccolo e splendido Zigolo collocastano. Tra le altre specie della contea di Aitkin ricordiamo: Pittima marmorizzata, Passero di Henslow, Averla stolida, Pettirosso americano, Scricciolo pagliarolo. Raggiungeremo in serata Jamestown, in North Dakota, dove pernotteremo tre notti.

6° e 7° giorno) esploreremo in questi due giorni le contee di Kidder e Stutsman, autentico paradiso di uccelli. Le contee sono crivellate di laghi, laghetti e paludi, e l'avifauna acquatica è una delle caratteristiche di questa regione del Nord Dakota. Tra le specie che galleggiano sull'acqua e che zampettano nel fango delle paludi, ricordiamo: Svasso cornuto, Svasso occidentale e Svasso di Clark (queste due specie, quasi identiche tra loro, effettuano uno straordinario display nuziale correndo appaiati, maschio e femmina, sulla superficie dell'acqua), il meraviglioso Falaropo di Wilson e la non meno bella Avocetta americana, Corriere fischiatore, Willet. In cielo volano enormi Pellicani bianchi americani e più aggraziate Gavine americane e Gabbiani di California. Anche gli uccelli silvani e di prateria di queste parti sono assai interessanti, a partire dal raro ed elusivo Passero di Baird e l'ancor più rara Pispola di Sprague. Anche qui, come nelle Felton Prairies, potremo vedere il grazioso Zigolo collocastano, insieme ad altre specie più comuni, come il Merlo testagialla, il Passero cavalletta, il Dickcissel (il nome deriva dalla sua vocalizzazione e sarebbe intraducibile in altra maniera), il Bobolink, l'Oriolo dei frutteti, il Pigliamosche dei salici.

8° giorno) oggi raggiungeremo McGregor, rientrando in Minnesota, dove pernotteremo. Impiegheremo quasi tutto il giorno per arrivare, perché effettueremo molte fermate; il paesaggio è un mosaico di ambienti sia acquatici, che di prateria e foresta e potrebbero essere ancora molte le specie nuove da infilare nella nostra checklist. Tra i rapaci, ad esempio, potremmo incontrare tre specie di Falconiformi: il Falco pellegrino, le cui tre sottospecie nordamericane potrebbero presto diventare tre nuove specie, lo Smeriglio e il Gheppio americano; altre specie più comuni, che non abbiamo ancora citato e che potremmo, o non potremmo, aver già visto, sono: Airone azzurro maggiore, Germano nero americano, Fischione americano, Porciglione americano, Sora (un piccolo rallo), Killdeer (un limicolo simile al nostro Corriere grosso), Martin pescatore del Nordamerica, Rondine comune, Rondine rupicola americana, Pettirosso americano, Passero campestre. Arriveremo a McGregor in tempo per un'uscita serale/notturna alla ricerca dell'Allocco di Lapponia (qualora non l'avessimo ancora incrociato) e del Rallo giallo, uno dei Rallidae più rari di tutto il Nordamerica.

9° giorno) faremo ritorno oggi a Duluth, ma avremo ancora tempo, tutta la giornata, per un proficuo birdwatching. La Contea di Aitkin è ricchissima di avifauna e abbiamo ottime chances di vedere specie nuove e goderci paesaggi idilliaci. Forse potremo vedere le ultime Gru canadesi in migrazione, così come Cuculi becconero, Tordi boscherecci e qualche nuova specie di parule, come la Parula di Cape May, la Parula alidorate e, con molta fortuna, la Parula del Connecticut; e poi nuovi rapaci come lo Sparviere di Cooper e lo Sparviere americano, o Passeriformi come la splendida Tanagra scarlatta, il Passero di Nelson, il Passero di Le Conte. Arrivati a Duluth, avremo ancora tempo, qualora la sfortuna ci avesse perseguitato, di effettuare un'escursione serale alla ricerca dell'Allocco di Lapponia.

10° giorno) al mattino tempo per lo shopping o birdwatching fuori le mura; ci trasferiremo poi all'aeroporto, dove ci imbarcheremo sul volo che ci riporterà, via New York, a Milano.

11° giorno) arrivo a Milano.
 

L'Allocco di Lapponia è una delle specie circumboreali condivise da Eurasia e Nordamerica. Vedere questo mitico gufo al di fuori delle consuete aree dove lo andiamo a cercare in Finlandia, non leverà un grammo di emozione all'incontro (© Alan & Elaine D. WilsonCC 3.0 Unported)




Le parule, delicate e supercolorate, sono una caratteristica del Nordamerica, che ne conta più di quaranta specie; nelle foreste del Minnesota ne potremo vedere una ventina. Quella illustrata nella foto è una Parula di Blackburn (© Mdf, CC BY-SA 3.0)




Il Beccogrosso vespertino è uno splendido Fringillide del Nordamerica; è abbastanza comune nelle foreste miste e avremo occasione di incontrarlo in diverse tappe del nostro tour (© Alan & Elaine D. WilsonCC 3.0 Unported)




I passeri del Nordamerica non sono veri passeri: appartengono alla famiglia degli Emberizidae e quindi sono più affini ai nostri zigoli. Quella illustrata nella foto è il Passero di Baird, una specie localizzata al Midwest, dove nidifica nella prateria; avremo ottime chances di vederlo nelle Fenton Prairies (© Dominic Sherony, CC BY-SA 2.0)




Il Piro piro codalunga è un limicolo sui generis: contrariamente a quasi tutti i suoi simili non è legato all'acqua, e le sue fattezze ricordano un piviere, ma questa specie è molto più vicina, dal punto di vista evolutivo, ai chiurli (© USFWS Mountain-Prairie, CC BY 2.0)




Baribal è il nome indiano con cui è conosciuto l'Orso nero. Con un pò di fortuna potremo vedere questo e altri mammiferi nella Superior National Forest (© Alan & Elaine D. WilsonCC 3.0 Unported)




Tutti i tetraoni sono elusivi e difficilissimi da osservare nelle foreste dove vivono. Questo Francolino di monte americano non fa eccezione (© Mdf, CC BY-SA 3.0)




Gli zigoli eurasiatici e nordamericani sono stati divisi in due famiglie, gli Emberizidae (a cui appartengono quasi tutti i nostri zigoli europei) e i Calcariidae a cui appartengono, oltre ai nostri Zigolo delle nevi e Zigolo di Lapponia, tutte le specie nordamericane, tra cui lo splendido Zigolo collocastano, una specie localizzata alle praterie del Midwest americano (© Needsmoreritalin, CC BY-SA 3.0)


ornitour
via Meucci 5
25086 Rezzato (BS)
+39 348 8713313
info@ornitour.it



   





info
la storia di ornitour
informazioni generali di viaggio
condizioni generali di viaggio
contatti



 

viaggi
birding tours
nature tours
oceanic odysseys
incoming tours
tours personalizzati
tours fotografici
wego

calendario 2016 per area
europa
nordafrica & vicino oriente
medio oriente
africa subsahariana
asia centrale e orientale
subcontinente indiano
sud-est asiatico
australia
oceano pacifico
oceano indiano
america settentrionale
america centrale
america meridionale
antartide


calendario 2016 per data
aprile 2016
maggio 2016
giugno 2016
luglio 2016
agosto 2016
settembre 2016
ottobre 2016
novembre 2016
dicembre 2016
capodanno 2017
2017

corredo
gallerie
trip reports
birdy
tour leaders
eventi & news
video
archivio