Penisola Antartica, Falkland
South Georgia & South Orkney
l'Antartide e le isole subantartiche dell'Atlantico
15 dicembre 2016 - 5 gennaio 2017

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Intro

Per più di 2000 anni i filosofi postularono l’esistenza di un continente australe che potesse, con le sue terre, compensare il peso del mondo, impedendone il capovolgimento. I cartografi medioevali disegnarono un’ipotetica Terra Australis Incognita, che già allora incarnava l’idea della lontananza, della terra inospitale, della grande avventura. Quella terra era l’Antartide, scoperta solo nel 1829 da N. B. Palmer, un cacciatore di foche che si spinse con la sua nave fino all’odierna Penisola Antartica. In Antartide, nell’immenso continente di cristallo, nell’ultima frontiera del mondo, si arriva oggi con relativa facilità: numerose nazioni hanno in Antartide basi scientifiche di ricerca, e anche i turisti giungono in queste candide lande sempre più numerosi, rischiando a volta di turbare il delicatissimo equilibrio ecologico del continente. ORNITOUR è lieta di proporre, in collaborazione con la Oceanwide Expeditions, emozionanti crociere in Antartide e nelle isole subantartiche dell’emisfero occidentale. Le navi utilizzate dalla Oceanwide Expeditions per le crociere sono imbarcazioni predisposte per la navigazione tra i ghiacci e le avventure in condizioni estreme saranno sì avventure di cuore e di emozioni, ma la nave non farà mancare nessuna delle comodità di un hotel a cinque stelle, a partire dalle cabine, dotate di tutti i comfort di una camera d'albergo. Due parole soltanto per anticipare quello che, visto nella realtà, è quello che più si avvicina ad un mondo irreale. L’oceano antartico è disseminato di iceberg congelati in mille forme bizzarre, torri di ghiaccio che dividono i due blu, ugualmente profondi, di mare e cielo. Negli arcipelaghi australi che circondano l’Antartide le rocce sono incrostate da muschi e licheni e le distese di ghiaccio, colonizzate da alghe colorate, si trasformano in tappeti gialli, rossi e verdi. La superficie crespata dell’acqua si anima di tanto in tanto con flutti turbolenti da cui emergono i leviatani del mare, le balene, di cui si possono incontrare numerose specie. Contro il cielo turchese milioni di uccelli marini volano maestosi o frenetici, enormi albatros e piccoli candidi petrelli. Sulla terraferma torreggianti elefanti marini poltriscono tra eserciti di ridicoli e teneri pinguini che ballano il tip tap sulla terra ghiacciata. Una crociera in Antartide con la Oceanwide Expeditions sarà davvero l’esperienza di una vita, un viaggio irripetibile in una fiaba di ghiaccio. Di Oceanwide Expeditions Ornitour propone altre quattro eccezionali crociere: Isole Svalbard, Mare di Ross, Penisola Antartica. Potete comunque visitare il sito istituzionale della Oceanwide Expeditions dove troverete decine di altre meravigliose crociere in Artide e Antartide, così come favolose gallerie fotografiche, diari di bordo e altre utilissime informazioni sulle destinazioni del tour-operator. Questa crociera prenderà le mosse, come tutte le avventure antartiche, dalla città argentina di Ushuaia, la città più a sud del mondo. L'Ortelius entrerà nel Canale di Beagle e si dirigerà in mare aperto, fino alla prima favolosa tappa, le Isole Falklands, dove potremo vedere numerose specie di interessanti uccelli terrestri, ma dove il clou del nostro birdwatching sarà quello che faremo tra le colonie di uccelli marini sulle scogliere delle isole; vedremo, tra le altre specie, Pinguini saltarocce, Cormorani re, Sterne del Sudamerica, Stercorari del Polo Sud e Gabbiani dei delfini. Di nuovo nell'immensità dell'Oceano Atlantico meridionale, dove attraverseremo la Convergenza Antartica per raggiungere le South Orkney, le Orcadi Meridionali, un altro tripudio di uccelli marini. Faremo poi rotta verso sud per raggiungere quell'enorme artiglio di ghiaccio che si stacca dalla massa continentale antartica per protendersi quasi a ghermire l'estremità del Sudamerica, la Penisola Antartica. I paesaggi mozzafiato dell'Antartide saranno il teatro dove vivremo le ultime emozionanti avventure di questa starordinaria navigazione.

m/v Ortelius

L'Ortelius è una nave con scafo rinforzato, eccellente per le spedizioni polari nell’Artico e in Antartide, che offre la possibilità di avventure in luoghi remoti, come la Terra di Francesco Giuseppe e il Mare di Ross in Antartide e le aree più settentrionali dell'arcipelago delle Svalbard, in Artide. La Ortelius è stata costruita in Gdynia, Polonia, nel 1989 e fu chiamata "Marina Svetaeva". Fu utilizzata per le spedizioni dell'Accademia Russa delle Scienze. Dopo essere stata acquistata dalla Oceanwide Expeditions è stata ribattezzata Ortelius in onore del cartografo fiammingo Abraham Ortelius (1527 – 1598), autore del primo moderno atlante geografico mondiale,Theatrum Orbis Terrarum, che fu pubblicato nel 1570: in quel tempo il più costoso libro mai pubblicato! Ortelius ha la più alta classe di ghiaccio (UL1 equivalente a 1A) ed è quindi molto adatta alla navigazione tra ghiacci compatti annuali e quelli pluriannuali (ma non compatti). Ortelius è una grande nave  per spedizioni e dispone di spazio per 106 passeggeri con ponte aperto e un ponte molto grande accessibile ai passeggeri. L'equipaggio è di nazionalità russa ed è composto da 34 persone di grande esperienza tra addetti alla ristorazione internazionale, guide/docenti e medico. Ortelius offre uno standard confortevole, con due ristoranti, un bar/sala conferenze e una sauna. Per garantire le migliori opportunità naturalistiche il numero massimo di passeggeri è limitato a 106 e ciò significa spazio per ben 11 zodiac (battelli gonfiabili)

Dimensioni:

Lunghezza metri 91,25 • Larghezza metri 17,61 • Pescaggio metri 5,8
Ice Class UL1 (A1) • Stazza 4575 tonnellate • Velocità di crociera 12 nodi
Capacità 106 passeggeri 

Cabine

La tipologia delle cabine va dalla quadrupla con servizi in comune nel corridoio, alla suite con letto doppio, servizi privati e stanza di soggiorno separata dalla camera da letto, passando per due doppie con servizi in comune, le classiche cabine con letto doppio e servizi privati e sei cabine superiori abbastanza simili alla suite (servizi privati e stanza di soggiorno). Tutte le cabine sono esterne e hanno un minimo di due oblò o finestre ciscuna. Potete effettuare un tour virtuale dell'Ortelius e dare un'occhiata alle sistemazioni in cabina cliccando su questo link.


 

Questi impettiti Pinguini re, che vedremo nella South Georgia, sono una delle sei specie di pinguini che potremo fotografare in questa favolosa crociera (© Liam Quinn, CC BY-SA 2.0)


Itinerario in breve

1° giorno) volo Milano – Buenos Aires
2° giorno) volo Buenos Aires - Ushuaia. Imbarco sulla Ortelius. Canale di Beagle
3° giorno) in mare
4° e 5° giorno) Isole Falklands
6° e 7° giorno) in mare. Convergenza Antartica
8°/11° giorno) South Georgia
12° giorno) in mare
13° giorno) South Orkney
14° giorno) in mare
15°/17° giorno) Penisola Antartica
18° e 19° giorno) in mare
20° giorno) sbarco a Ushuaia
21° giorno) volo Ushuaia - Milano via Buenos Aires
22° giorno) arrivo a Milano


Scheda tecnica

Difficoltà: un paio di trekking impegnativi sulle isole che visiteremo. Chi soffre il mal di mare potrebbe avere qualche piccolissimo problema

Bibliografia: The Complete Guide to Antarctic Wildlife, di H. Shirihai, Princeton University Press;
Collins Illustrated Checklist. Birds of Southern South America and Antarctica, di De La Peña & Rumboll, Harper Collins;
In considerazione del gran numero si uccelli marini, proponiamo la monografia relativa: Field Guide to the Albatrosses, Petrels and Shearwaters of the World, di Derek Onley e Paul Scofield, Christopher Helm

Avvertenze: gli sbarchi a terra con gli zodiac rappresentano un aspetto estremamente importante della crociera. Le condizioni atmosferiche e del mare potrebbero però rappresentare un ostacolo insormontabile anche per gli zodiac e qualche escursione a terra potrebbe non essere possibile. In alcuni casi potrebbe essere necessario solo un cambiamento della sede prevista di sbarco, ma in altre aree si potrebbe render necessario la cancellazione dello sbarco previsto. Sul sito della Oceanwide Expeditions troverete tutte le informazioni relative a questo aspetto della crociera, così come la descrizione dettagliata della nave, tutti i “fringe-benefits” (stivali di gomma a disposizione gratuita dei crocieristi, parka in vendita a prezzi scontatissimi, etc...), una eccezionale galleria fotografica e tanto altro ancora

Costo del tour: a partire da Euro 10.150 in cabina quadrupla (Ushuaia/Ushuaia). La cabina singola, quando disponibile, ha un costo di 1.7 volte quello della cabina doppia base. Voli, pernottamenti e servizi a terra esclusi. Per le iscrizioni singole, Oceanwide Expeditions e Ornitour si impegnano a trovare eventuali partner di cabina.

Nota Bene: è possibile fermarsi a Ushuaia qualche giorno in più al termine della crociera, o arrivare a Ushuaia qualche giorno prima della partenza della crociera per visitare il Tierra del Fuego National Park. Siamo a disposizione per fornire indicazioni in merito e prenotare l'hotel a Ushuaia

Itinerario in breve




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Itinerario dettagliato    

1° giorno) volo Milano Malpensa - Buenos Aires via Madrid, con arrivo in serata. Pernottamento in un hotel nei pressi dell'aeroporto.

2° giorno) volo interno per Ushuaia, dove, appena arrivati, ci trasferiremo al porto e ci imbarcheremo sul vascello che sarà la nostra casa nei prossimi diciotto giorni; inizieremo al navigazione attraverso il Canale di Beagle. Potremo osservare da vicino gli uccelli marini che frequentano queste acque: l’Albatros urlatore, l’Albatros sopraccigli neri, l'Ossifraga del Sud, il Petrello del Capo, il Fulmaro antartico, il Petrello tuffatore di Magellano, la Beccaccia di mare di Magellano e l'Anatra vaporiera della Terra del Fuoco, uno strano incrocio tra un’oca ed un’anatra (il suo nome si riferisce al fatto chel'animale, incapace di volare, si muove sull’acqua pattinando con le ali ridotte a moncherini sollevando una nuvola di goccioline che assomiglia ad uno sbuffo di vapore).

3° giorno) in rotta verso le isole Falklands. La nave sarà accompagnata da una moltitudine di uccelli marini, come Ossifraghe del sud, Albatros testagrigia, Petrelli antartici, Petrelli del Capo, Petrelli di Kerguelen, e molte, molte altre specie.

4° e 5° giorno) le isole Falklands, o Malvinas per gli argentini, furono al centro dell'attenzione internazionale nel 1982, quando scoppiò la guerra, per il loro dominio, tra Inghilterra e Argentina. Oggi la situazione è più che tranquilla e le isole mantengono il loro interesse solo per gli amanti della natura e in particolare per i birdwatcher. Più di cinquanta specie di uccelli, infatti, nidificano nell'arcipelago, una diversità impressionanete se la si paragona a quella della vicina Antartide, o anche a quella della punta estrema del continente sudamericano. L'arcipelago consta di più di trecento isole, dominate dalle due grandi estensioni di West Falkland e East Falkland. Il paesaggio delle isole è aspro e spettacolare e le sue scogliere ospitano favolose colonie di uccelli marini; il paesaggio dell'interno è costituito soprattutto da praterie e da rada vegetazione arbustiva. Tra le specie terrestri che vedremo, ricordiamo: il Caracara striato, il Tiranno terricolo facciascura, il Cinclode nerastro, il Tordo australe, il Mimo codalunga, l'Avvoltoio tacchino, il Falco pellegrino, l'Anatra crestata, l'Alzavola marezzata, la Poiana dorsorosso, il Fringuello golanera, il Lucarino mentonero. Ma l'highlight delle Falklands saranno le colonie di uccelli marini che vedremo stipare le scogliere delle isole; vedremo Pinguini saltarocce, Pinguini papua, Pinguini di Magellano, Cormorani re, Sterne del Sudamerica, Stercorari del Polo Sud, Gabbiani dei delfini, Albatros sopraccigli neri. Nelle acque costiere vederemo numerose specie di anatidi, come le bellissime Oche di Magellano, Oche del Kelp , Oche testarossicce, e un'altra specie di "anatra vaporiera", endemica delle Falklands, l'Anatra vaporiera delle Falklands. Vedremo anche una colonia di leoni marini del Sudamerica e, con fortuna, qualche specie di cetaceo, come il Lagenoringo di Peale e il Lagenorinco di Commerson. Visiteremo anche Port Stanley, la capitale delle Falklands.

6° e 7° giorno) in mare, verso est, verso la South Georgia. Attraverseremo la Convergenza Antartica, e cioé la linea di demarcazione tra le acque relativamente calde che circondano le Falklands e le fredde acque antartiche; entrando in queste acque, la temperatura cade di dieci gradi in poche ore e, sempre in poche ore, il mare si popola di una moltitudine di uccelli marini e cetacei. Ciò è dovuto alla formazione di correnti marine che portano in superficie il plankton, nutrimento di pesci e euccelli. Potremo vedere decine di specie di petrelli, berte, albatros e uccelli delle tempeste; tra le altre specie: Ossifraga del nord, Ossifraga del sud, Petrello piumoso, Petrello mentobianco, Petrello del Capo, Uccello delle tempeste di Wilson, Uccello delle tempeste pancianera. Tra i cetacei, le specie più comuni sono la Balenottera rostrata, l'Iperodonte australe e il Lagenorinco clessidra.

8°/11° giorno) avremo tre giorni a disposizione per esplorare la South Georgia, la più spettacolare di tutte le isole subantartiche. Visiteremo alcune aree importanti dal punto di vista storico, come la stazione baleniera, oggi abbandonata, di Grytviken, dove i pinguini camminano indisturbati per le strade; come King Edwards Point, dove si trova la tomba dell'esploratore Shackleton; visiteremo, a Salisbury Plain, l'enorme colonia di Pinguini re e, ad Albatros Island nella baia di Isles, la colonia di Albatros urlatori. Prima di riprendere il mare, l'ultimo giorno, visiteremo Cooper Bay, dove si trovano due grandi colonie di Pinguini dal collare e Pinguini macaroni, oltre che una colonia di Albatros mantochiaro. Esploreremo anche Gold Harbour, dove ci saranno buone opportunità di vedere Elefanti marini e Otarie del Sud, e concluderemo le escursioni nell'isola visitando il magnifico fiordo Drygalski e la spettacolare baia Larsen. Nelle acque intorno all'isola potremmo vedere altre specie di uccelli marini, come lo Stercorario antartico, lo Stercorario mezzano, il Labbo, la Sterna antartica, il Prione fatato, lo stranissimo Chione niveo, il Petrello tuffatore di South Georgia, il Petrello tuffatore comune. Sulla terraferma cercheremo l'unico endemismo dell'isola, la Pispola di South Georgia, e la sottospecie locale del Codone beccogiallo, che alcuni Autori considerano specie valida.

12° giorno) in mare, verso sud, verso le isole di South Orkney.

13° giorno) la bellezza delle isole South Orkney è superba; iceberg torreggianti, colorati di rosa e azzurro, ghiacciai, torri rocciose. L'interesse ornitologico delle isole risiede nelle colonie di Pinguini di Adelia e Pinguini dal collare, e, soprattutto, nella piccola colonia del delizioso Petrello delle nevi. Vedremo anche l'Ossifraga del sud, lo Stercorario del Polo Sud, il Prione tortolino, l'Uccello delle tempeste di Wilson.

14° giorno) di nuovo in oceano aperto, verso l'highlight della crociera, verso l'Antartide; la nave sarà sempre seguita da un corteo di uccelli marini; se avremo fortuna potremo vedere qualche giovane di Pinguino imperatore, il cui areale di distribuzione è ben distante da questa regione, ma che a volte viene spinto qui da venti e correnti.

15°/17° giorno) in questi tre giorni effettueremo numerose discese a terra e gite sugli Zodiacs, i gommoni che permettono di avvicinarsi alle coste; il numero e la sede degli sbarchi è legato alle condizioni atmosferiche, ma i quelli descritti di seguito sono i più probabili. A Paulet Island vedremo i resti della spedizione antartica degli inizi del ventesimo secolo e una colonia di centinaia di migliaia di Pinguini di Adelia; è questa la regione in cui vedremo i più classici e favolosi paesaggi antartici, con le torri di ghiaccio cesellate dal tempo e dal vento in mille bizzarre forme. A Brown Bluff cammineremo in una spettacolare area vulcanica. A Mikkelsen Harbour, nella regione meridionale di Trinity Island, cammineremo vicino ad una colonia di Pinguini papua, e vedremo Foche di Weddell e Otarie antartiche. Sbarcheremo anche a Charlotte Bay, dove potremo vedere le possenti Foche cancrivore; in queste acque sono spesso avvistate Megattere e Balenottere rostrate. A Baily Head, su Deception Island, vedremo da vicino una colonia di centomila e più Pinguini dal collare. Visiteremo Hannah Point, una delle più belle aree delle South Shetland per la fauna; qui vedremo Petrelli del Capo, Pinguini macaroni, Cormorani antartici. Vedremo anche molti Elefanti marini.

18° e 19° giorno) in mare, verso nord; in questi due giorni di navigazione avremo l'opportunità di rivedere, e fotografare dal ponte della nave, molte delle specie di uccelli marini già incontrati finora. Speriamo naturalmente di incontrare qualche specie nuova, qualche accidentale in queste aree, come ad esempio l'Albatros testagrigia o il Petrello di Schlegel.

20° giorno) arrivo a Ushuaia e fine della crociera. Trasferimento all'aeroporto e volo a Buenos Aires. Coincidenza con il volo intercontinentale per Madrid.

21° giorno) arrivo a Madrid e coincidenza con il volo per Milano Malpensa. Arrivo a Milano e fine del viaggio.

 

Alle Falklands vedremo superaffollate colonie di uccelli marini, come questa, di Pinguini saltarocce, un'altra specie di buffi uccelli in frac che potremo vedere lungo il tour (© Ben Tubby, CC BY 2.0)




Il Caracara striato è un uccello opportunista, che si alimenta spesso degli animali morti di stenti, come il povero Pinguino papua illustrato nella foto (© Liam Quinn, CC BY-SA 2.0)




I giorni spesi in mare saranno tutt'altro che noiosi. Dal ponte della Ortelius potremo fare seawatching, osservando decine di specie di uccelli pelagici, come il Prione fatato illustrato nella foto (© Sabine's Sunbird, CC BY-SA 3.0)




L'ammaraggio di un Cormorano antartico (© Justbirds)




Il Chione niveo è una delle uniche due specie mondiali di Chionidae, una famiglia tassonomicamente incastrata tra gli occhioni e i limicoli. Questi strani uccelli sono veri e propri spazzini antartici; mangiano ogni sorta di immondizia (sono stati visti nutrirsi di una tenia fuoriuscita dall’intestino di un pinguino!) (© Justbirds)




Vedremo colonie di Elefanti marini del sud e Otarie antartiche, quest'ultima illustrata nella foto (© Winky from Oxford, CC BY 2.0)




Un gruppetto di Pinguini di Adelia caracollano intorno al pinnacolo ghiacciato del quale ha preso possesso il capo della congrega (© Jason Auch, CC BY 2.0)


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via Meucci 5
25086 Rezzato (BS)
+39 348 8713313
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