Cipro
l'isola del rame, dei cipressi, di piccole monache e graziose silvie
29 aprile - 6 maggio 2017
15 - 22 settembre 2017

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Intro

Cipro è situata all’estremo orientale del Mar Mediterraneo, di cui è la terza isola in ordine di grandezza. Il suo paesaggio è estremamente composito, con macchia mediterranea, foreste di latifoglie, coniferete, lagune salate, coste rocciose. Questi habitat ospitano una ricchissima comunità di uccelli, alcuni dei quali molto rari e due di essi, la Monachella di Cipro e la Silvia di Cipro sono endemici, e cioè vivono solo in quest’isola e in nessuna altra regione del mondo. Cipro deve anche la sua fama di hot-spot ornitologico alla posizione geografica: situata nel Mediterraneo orientale, l’isola si trova lungo la rotta migratoria tra Europa orientale e Medio Oriente. Il periodo di questo Ornitour coincide con il picco della migrazione dalle aree di riproduzione ai quartieri di svernamento. Oltre alle molte specie comuni che vedremo, ce ne sono altre più insolite, come la Damigella di Numidia, l’Albanella pallida, la Pavoncella armata, il Corriere di Leschenault, il Francolino nero, il Chukar, la Silvia di Rüppell. Saranno due i centri d'azione del nostro tour: Larnaca, dove passeremo i primi tre giorni, e Limassol, dove ne passeremo quattro. Larnaca sarà la base da dove partiremo alla volta dei laghi di Paralimni e Larnaca e delle penisole di Capo Kiti e Capo Greco, dove il target principale sarà il Falco della regina. Nelle acque basse dei laghi vedremo limicoli e rallidi, mentre i tratti più profondi sono pieni di anatre, sia di superficie che tuffatrici; i canneti, poi, sono pieni di acrocefali e le zone aride perilacustri sono ricche di allodole, cutrettole e pispole. Limassol sarà la base di partenza delle nostre visite ai canneti di Paphos, le pianure di Mandria, la valle del fiume Dhiarizos e i monti Troodos. L'escursione sui Troodos sarà il clou della vacanza perchè qui potremo vedere, oltre a numerose Monachelle di Cipro, anche quattro specie che si potrebbero dir banali (Ghiandaia eurasiatica, Crociere comune, Rampichino comune e Cincia mora), ma che da qualche autore sono già considerate specie buone. I Troodos sono poi ricchi di rapaci e non dovremmo mancare l'incontro con l'Aquila di Bonelli, il Grifone eurasiatico, la Poiana codabianca, il Falco pecchiaiolo occidentale. La vacanza ha anche emozionanti aspetti etnoculturali: Cipro è ricca di resti greci e romani, con splendidi mosaici, di chiese ortodosse, come la meravigliosa chisa di Sal Lazzaro a Larnaca, e di commoventi panagie, le chiese dipinte dei monti Trodoos i cui affreschi sono di una bellezza struggente.



Il Francolino nero è uno dei due Galliformi che più ci interessano (USDA NRCS, Public Domain)


La Monachella di Cipro è uno dei due endemismi dell'isola; in effetti è solo un endemismo riproduttivo perchè questa specie è migratrice: in autunno abbandona Cipro per svernare in Africa orientale. A Cipro è particolarmente abbondante sui monti Troodos (© Dick Forsman)


Itinerario in breve

1° giorno) volo Milano - Larnaca
2° e 3° giorno) Capo Greco e Capo Kiti. Paralomni Lake. Larnaca Salt Lake
4° giorno) trasferimento a Limassol
5°/7° giorno) Paphos. Dhiarizos Valley. Troodos Mountains
8° giorno) volo Larnaca - Milano



Scheda tecnica

Sistemazioni alberghiere: di buon livello in entrambe le aree

Difficoltà: nessuna

Bibliografia: Collins Bird Guide, di Mullarney, Zetterstrom, Svensson & Grant, Harper Collins

Costo del tour: Euro 900

Numero massimo di partecipanti: quattordici



Mappa interattiva





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Itinerario dettagliato    
1° giorno) volo Milano – Larnaca via Atene. Pernotteremo a Larnaca tre notti.

2°/3° giorno) esploreremo in questi due giorni due aree particolarmente importanti per la migrazione: Capo Greco e Capo Kiti. Gli arbusti dei due promontori sono frequentati, in questa stagione, da una pletora di piccoli Passeriformi, molti dei quali estremamente interessanti per i birdwatcher europei; le specie più importanti sono: Canapino pallido orientale, Averla mascherata, Silvia di Rüppell, Culbianco isabellino, Balia dal semicollare. Alcuni dei migratori proseguono verso i territori di nidificazione del nord, altri si fermano a nidificare nell'isola; tra questi ricordiamo l'Upupa eurasiatica, il Rondone maggiore, il Cuculo dal ciuffo, la Ghiandaia marina eurasiatica, il Gruccione comune, il Pigliamosche comune, lo Zigolo capinero, l'Ortolano grigio. Durante l'escursione a Capo Greco avremo l'opportunità di vedere il possente e leggiadro Falco della regina, che a Cipro ha l'area di nidificazione più orientale della sua distribuzione. Nei giorni passati nella regione di Larnaca vedremo il primo endemismo di Cipro, la graziosa Silvia di Cipro (in realtà l'unica specie endemica perchè la Monachella di Cipro è endemica solo per quanto attiene la nidificazione, poiché è una specie migratrice a lungo raggio, passando l'inverno in Africa orientale). Effettueremo un'escursione al lago Paralimni, sulla cui superficie, quasi sempre asciutta, corrono Calandri comuni, Calandre eurasiatiche e Calandrelle comuni; se la stagione invernale sarà stata particolarmente piovosa, potremo vedere, nelle pozze d'acqua rimaste, molti limicoli, come il Piro piro boschereccio, il Piro piro culbianco, il Gambecchio comune, la Pettegola, la Pantana eurasiatica, la Pernice di mare comune. Faremo un’escursione anche al lago di Larnaca, dove potremmo vedere, oltre alle comuni specie di limicoli, qualche specie più rara, come il Gambecchio frullino e la Pavoncella armata. In questi due laghi, e in altre zone umide della regione di Larnaca, vedremo anche altri uccelli legati all'acqua, come il Tarabusino comune, la Nitticora comune, la Garzetta comune, il Fistione turco, la Moretta tabaccata, il Gabbiano roseo, il Mignattino alibianche. Sulle zone aperte è sempre in vista qualche rapace, come il Falco pescatore, la Poiana codabianca (nidificante a Cipro), il Falco di palude, l'Albanella pallida, il Falco cuculo, il Grillaio. Tra le altre specie di uccelli che vedremo nei numerosi habitat che esploreremo ricordiamo: Fratino, Albastrello, Schiribilla grigiata, Voltolino comune, Occhiocotto, Sterpazzola di Sardegna, Culbianco comune, Passera sarda, Averla cenerina, Averla capirossa, Averla piccola, Luì bianco orientale, Pispola golarossa, Ortolano comune, Ortolano grigio. Una delle specie più ambite (per la verità più probabile in autunno) è la meravigliosa Damigella di Numidia e naturalmente non ci costerà niente sperare in un fortunato incontro.

4° giorno) dopo un ulteriore sessione di birdwatching intorno a Larnaca, e una visita alla città (la chiesa di San Lazzaro è splendida e la sua iconostasi è di una bellezza struggente), ci sposteremo verso est, raggiungendo Limassol, dove pernotteremo quattro notti.

5°/7° giorno)
 effettueremo in questi tre giorni un’escursione alla penisola di Akrotiri, agli estesi canneti di Paphos e al fiume Dhiarizos, ai canneti e le praterie di Mandria e ai monti Troodos. Le zone aride intorno ai reservoir artificiali di quest'area ospitano un gran numero di uccelli e potremo fare un birdwatching facile e divertente. Alcune delle aree che esploreremo risuonano dei richiami monotoni e gracchianti di due Galliformi molto interessanti per noi occidentali, il Francolino nero e il Chukar (la controparte orientale della Pernice rossa). Le aree costiere sono piene di voli di Rondoni pallidi e Rondoni alpini, e ad Akrotiri avremo ulteriori chances di vedere il Falco della regina. I fragmiteti che bordano il fiume Dhiarizos, soprattutto nell’area di Paphos, ospitano gli acrocefali a noi consueti, come la Cannaiola eurasiatica, il Cannareccione eurasiatico e il Forapaglie castagnolo, e nei boschetti che bordano i canneti avremo ottime probabilità di vedere un'altra specie per noi importante, la Passera del Mar Morto. Tra le altre specie dell'area ricordiamo l'Airone rosso, l'Airone cenerino, l'Albanella minore, il Lodolaio eurasiatico, il Torcicollo comune, la Rondine comune, la Rondine rossiccia, il Balestruccio eurasiatico, la Sterpazzolina, la Monachella comune, la Monachella del deserto. Con l'aumento del numero di birdwatcher che si recano a Cipro, sono state registrate nuove specie e, tra le rarità che sono state osservate (e che potremmo incrociare noi stessi) citiamo: Falco sacro, Corrione biondo, Gabbiano di Pallas, Corriere asiatico, Calandra asiatica, Cutrettola testagialla orientale, Monachella del Kurdistan, Usignolo d'Africa, Averla isabellina, Trombettiere. I monti Troodos sono il rilievo più alto di Cipro. Essi ospitano la maggior parte dei rapaci dell’isola ed esplorandoli avremo buone probabilità di osservare il Grifone, l’Aquila imperiale, l’Aquila di Bonelli, il Nibbio bruno, l'Astore comune, il Falco pecchiaiolo occidentale e il Falco pellegrino. I Troodos ospitano un gran numero di Monachelle di Cipro e non sarà difficile vedere da vicino e fotografare questo endemismo; di alcune specie le sottospecie cipriote potrebbero essere candidate ad una revisione tassonomica che le eleverebbe a rango di specie, per cui cercheremo con assisuità la Cincia mora, la Ghiandaia eurasiatica, il Crociere comune e il Rampichino comune. Vedremo naturalmente molte altre specie, quasi tutte comuni, ma che ci aiuteranno ad incrementare la nostra checklist di viaggio: Colombaccio comune, Tortora comune, Ballerina gialla, Scricciolo comune, Usignolo comune, Merlo comune, Luì verde, Capinera, Luì piccolo, Balia nera, Cinciallegra, Fringuello comune, Verzellino europeo, Corvo imperiale comune. Non potremo esimerci dal visitare una o più panagie, le celebri chiese dipinte dei Troodos, un patrimonio mondiale dell'umanità dell'UNESCO. Si tratta di 10 edifici (nove chiese ed un monastero) costruiti in epoca bizantina, tra l'XI e il XVI secolo, e disseminati nella catena montuosa, dove vennero erette nel corso dei secoli; quasi tutti decorati con affreschi di una bellezza intima ed emozionante.

8° giorno) trasferimento a Larnaca ed imbarco sul volo per Atene; coincidenza per Milano. Arrivo a Milano e fine del viaggio.



Il Falco delle regina raggiunge a Cipro l'estremo orientale della sua distribuzione mediterranea. Vedremo questo elegante falco a Capo Greco e ad Akrotiri (© Jürgen Dietrich, CC BY 3.0 DE)




Contrariamente alla monachella, la Silvia di Cipro è un autentico endemismo poiché è una specie residente nell'isola; dovremo mettere un pò d'attenzione nell'identificazione della specie, soprattutto in caso di giovani e femmine, molto, molto simili all'Occhiocotto (© Ensind, CC BY-SA 4.0)




Sentiremo spesso il monotono, altisonante e gracchiante richiamo del Chukar (© Tilemahos Efthimiadis, CC BY-SA 2.0)




Le celebri chiese dipinte dei Troodos sono un patrimonio mondiale dell'umanità dell'UNESCO. Edifici costruiti in epoca bizantina tra l'XI e il XVI secolo, sono disseminati nella catena montuosa, e sono decorati, all'interno, da affreschi di una bellezza intima ed emozionante (© Zippymarmalade, CC0)




Ecco un esempio degli affreschi di una panagia dei Troodos (© Mauro Bailo)




Sono molte le specie di Passeriformi interessanti, soprattutto quelle tipiche delle aree est-europee e del Vicino Oriente. La bellissima Averla mascherata è una di queste (© Claudia Becher, CC BY-SA 3.0)



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