Bulgaria in inverno
the quest for the redbreast

12 - 19 novembre 2016
28 dicembre 2016 - 4 gennaio 2017
4 - 11 febbraio 2017

Scarica e leggi
il testo in PDF
Galleria Trip Report


Itinerario in breve

1° giorno) volo Milano - Varna via Sofia. Trasferimento al lago Durankulak
2°/5° giorno) laghi Durankulak e Shabla. Capo Kaliakra.
6° e 7° giorno) trasferimento a Burgas; foresta di Kamchia e saline di Pomorie. Laghi Mandra, Vaya e Atanasovsko. Parco Naturale di Strandja
8° giorno) trasferimento a Varna e volo a Milano via Sofia


Mappa interattiva



Scheda tecnica

Sistemazioni alberghiere: buoni hotel tre stelle

Difficoltà: nessuna

Bibliografia: Collins Bird Guide, di Svensson & Grant, Harper Collins.

Costo del tour: Euro 990

Numero massimo di partecipanti: quattordici



L'Oca collorosso è senza dubbio il più bell'Anatide del Paleartico Occidentale e a visione di stormi di migliaia di queste magnifiche oche sarà il pezzo forte del tour (© Dick Daniels, Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported)
 

L'Aquila di mare è una delle numerose specie di rapaci che potremo vedere durante il tour (© Dick Forsman)


Intro

Sotto le coltri delle terre d’oltrecortina giacevano tesori naturalistici che pochi appassionati, fino a qualche decennio fa, avevano avuto la fortuna di scoprire. L’aggettivo “bulgaro” è stato, fino a poco tempo fa, sinonimo di una trasparenza e una pluralità non proprio cristallina; oggi, il birdwatching “bulgaro” è quanto di meglio si possa aspettare un appassionato di uccelli. La Bulgaria offre, durante la stagione riproduttiva, specie rare e localizzate, come il Culbianco isabellino, la Monachella dorsonero e la Cannaiola di Jerdon, così come una vasta selezione di rapaci, tra i quali l’Aquila imperiale e l’Aquila anatraia maggiore. Le foreste dei Balcani ospitano specie suggestive come lo Sparviere levantino, l’Avvoltoio monaco, la Coturnice, il Picchio muraiolo. Ma, soprattutto, le rive del Mar Nero, le lagune costiere e le paludi della regione orientale della Bulgaria ospitano, durante la stagione invernale, uno spettacolo di uccelli acquatici da sballo: Aquila di mare, Marangone minore, Pellicano bianco, Pellicano riccio, Gobbo rugginoso, Casarca, oltre a migliaia di limicoli, gabbiani e sterne. Ma il vero highlight della Bulgaria è la concentrazione di Oche collorosso che svernano sulle sponde del Mar Nero: la maggior parte della popolazione mondiale di queste meravigliose piccole oche, che nidifica nella penisola del Taymir, nella Russia Artica, sverna nella Dobrudja, la striscia costiera di Romania e Bulgaria. Lo spettacolo fornito ai birdwatcher che nel 1997 visitarono questa regione da 63.000 Oche collorosso e 100.000 Oche lombardelle deve essere stato davvero sensazionale. Questo ORNITOUR invernale focalizzerà la sua attenzione sugli uccelli delle zone umide del Mar Nero. Il tour prenderà le mosse da Varna, da dove raggiungeremo il nostro lodge situato sulle sponde del lago Durankulak, a due passi dal teatro delle prime escursioni, dei primi incontri con la piccola e magnifica Oca collorosso, che vedremo in numeri a tre zeri, insieme ad altre oche tra le quali l'Oca lombardella minore. Visiteremo i laghi Durankulak e Shabla e da qui raggiungeremo anche la Srebarna Biosphere Reserve, uno dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO: già in Romania (il confine è a solo cinque kilometri dal nostro lodge), in questa riserva avremo la possibilità di ammirare da vicino il Pellicano riccio. Sui laghi vedremo decine di specie di uccelli acquatici, tra strolaghe, svassi, aironi, anatidi, limicoli e gabbiani, e sulle steppe che circondano il lago rapaci di lusso, come l'Aquila anatraia maggiore, la Poiana calzata, la Poiana codabianca, il Falco sacro e lo Smeriglio. Effettueremo anche un'escursione al capo Kaliakra e un'escursione serale alla ricerca del Gufo reale. Ci muoveremo poi verso sud per raggiungere Burgas, la base delle nostre escursione ai laghi Mandra e Vaya (laghi d'acqua dolce) e di Atanasovsko (salmastro). Lungo il percorso ci fermeremo alla foresta di Kamchia, dove il nostro target principale sarà la Cincia dalmatina, e alle saline di Pomorie, dove potremmo incontrare, insieme a Falchi di palude e Albanelle reali, anche l'Albanella pallida. Ai laghi di Burgas vedremo, o rivedremo, molte specie di uccelli acquatici, il più importante di tutti sarà il Gobbo rugginoso, che qui sverna con centinaia (a volte migliaia) di individui. Altre specie interessanti di queste zone umide sono il Marangone minore, il Pellicano comune, la Casarca, il Gabbiano di Pallas. Termineremo questo breve, ma intenso tour con la visita al Parco Naturale di Strandja, dove potremo vedere, insieme ad altre decine di specie, il Picchio dorsobianco.


Armenia & Georgia Camargue
NOVITA'
Macaronesia
NOVITA'
Bulgaria Cap Gris Nez Capo Verde Estonia Lesbo
Monfrague & Coto Donana Ouessant Pirenei & Castilla Finlandia
NOVITA'
Slovenia Svalbard Ungheria Varangerfjord


Itinerario dettagliato    

1° giorno) volo Milano – Sofia e coincidenza per Varna. Qui saremo accolti dal nostro locale tour-leader e ci trasferiremo, via terra, al nostro lodge, situato sulle sponde del lago Durankulak, uno dei siti più importanti della Bulgaria per gli uccelli acquatici. IL nostro tour-leader terrà un breve briefing sul tour, mostrandoci materiale fotografico e cartografico. Pernotteremo cinque notti in un lodge espressamente dedicato ai birdwatcher.

2°/5° giorno) i laghi Durankulak and Shabla sono due zone umide salmastre che si estendono lungo le coste del Mar Nero. Sono ricche di uccelli anche durante le migrazioni e in estate, ma raggiungono il massimo del loro interesse in inverno quando decine di migliaia di uccelli acquatici si riuniscono sulle loro acque. L'ospite più importante di questa regione, e nostro principale target, è la piccola e magnifica Oca collorosso: vederne stormi di centinaia volare sui laghi e pasturare sui campi circostanti sarà uno spettacolo memorabile. L'Oca collorosso è, secondo BirdLife International, una specie minacciata: l'intera popolazione nidifica nella tundra della penisola del Taymir e le coste del Mar Nero di Romania e Bulgaria rappresentano la più importante area di svernamento. Vedremo anche molte altre specie di Anatidi, come l'Oca lombardella maggiore (investigheremo con attenzione i branchi di questa specie perchè in essi potrebbe nascondersi qualche individuo della ben più rara Oca lombardella minore), Oca selvatica, Moretta eurasiatica, Moriglione eurasiatico, Moretta eurasiatica, Moretta grigia, Pesciaiola; con fortuna potremmo vedere tre specie di cigni nello stesso campo di binocolo: Cigno reale e Cigno selvatico sono comuni, ma ci vorrà un pò di fortuna per il Cigno minore. Molte altre specie di uccelli acquatici frequentano questi laghi, come ad esempio la Strolaga mezzana, il Marangone minore, lo Svasso piccolo, l'Airone bianco maggiore. Nei boschetti e nei campi che circondano il lago cercheremo il Picchio rosso di Siria, l'Averla maggiore, la Peppola, il Basettino, il Forapaglie castagnolo. Tanta abbondanza di carne animale è un richiamo irresistibile (oltre ahimè per nugoli di cacciatori) per molti rapaci tra cui i nostri target principali saranno l'Aquila anatraia maggiore, la Poiana calzata, la Poiana codabianca, il Falco sacro e lo Smeriglio. Effettueremo un'escursione al Capo Kaliakra, uno sperone di terra che si affaccia sul Mar Nero e da dove faremo seawatching; alcune delle specie che potremo osservare sono il Marangone dal ciuffo, la Berta minore, il Labbo. L'ambiente intorno al capo è caratterizzato da estensioni di steppe dove potremo incrociare Allodole eurasiatiche, Cappellacce comuni e Calandre eurasiatiche. Il nostro tour-leader ci porterà una sera in una gola rocciosa dove nidifica (ma è presente tutto l'anno) il Gufo reale eurasiatico; in quella stessa giornata è prevista un'escursione notturna alla ricerca di mammiferi, che, ben si sa, prediligono l'oscurità per le loro attività predatorie. E' prevista anche un'escursione verso nord fino a raggiungere la Romania, dove, oltre ad altre migliaia di Oche collorosso, avremo ottime chances di ammirare la possente Aquila di mare e il Pellicano riccio, e di rivedere sia la Poiana calzata che la Poiana codabianca.

6° e 7° giorno) ci trasferiremo oggi verso sud, dove pernotteremo due notti in un hotel nei pressi di Burgas. Lungo il percorso visiteremo la foresta di Kamchia, dove ci concentreremo sull'avifauna silvestre, sempre difficile da localizzare, e soprattutto da fotografare. Contiamo di vedere tre specie di picchi, il Picchio cenerino, il Picchio nero e il Picchio rosso mezzano, insieme ad altre specie interessanti come la Cincia dalmatina, il Frosone, il Codibugnolo eurasiatico, il Picchio muratore eurasiatico, il Rampichino comune. Ci fermeremo anche a dare un'occhiata alle saline di Pomorie, dove vedremo ancora numerosi uccelli acquatici e limicoli: Airone cenerino, Fratino, Pivieressa, Piovanello pancianera, Piro piro piccolo, Gabbiano comune, Gavina eurasiatica, Gabbiano reale, Gabbiano del Caspio, Zafferano. Nelle aree aperte intorno alle saline spesso Falchi di palude e Albanelle reali controllano il territorio alla ricerca di prede, e insieme ad essi potremmo avere la fortuna di incontrare qualche Albanella pallida! Dal nostro hotel partiranno le escursioni ai laghi di Mandra e Vaya, due bacini d'acqua dolce circondati da colline ricoperte da splendide foreste di querce. Questi due laghi, insieme al lago Atanasovsko, che è salmastro, rappresentano tre delle più importanti zone umide in Europa per la nidificazione, migrazione e svernamento di decine di specie, tra cui alcune rare e minacciate, come il Pellicano riccio, il Marangone minore e il Gobbo rugginoso. Qui potremo ammirare lo spettacolo di branchi di Gobbi rugginosi (in qualche occasione ne sono stati osservati più di mille!), insieme ad altre anatre rare come la Moretta tabaccata e la Casarca eurasiatica. Tra gli altri acquatici potremo vedere: Tarabuso eurasiatico, Svasso cornuto, Svasso maggiore, Tuffetto comune, Canapiglia, Fischione eurasiatico, Mestolone comune, Codone comune, Germano reale, Alzavola eurasiatica (in poche parole tutte le anatre di superficie del Paleartico Occidentale). E naturalmente potremo rivedere il Marangone minore ed entrambe le specie di Pellicani, comune e riccio; una specie molto ricercata sarà il Gabbiano di Pallas, una specie asiatica che sta estendendo il suo areale verso l'Europa orientale (ha nidificato anche in Ungheria). Effettueremo un'escursione al Parco Naturale di Strandja, dove il nostro traget principale sarà il Picchio dorsobianco, ma dove potremo rivedere le specie di picchi già viste, e forse aggiungere alla lista il Picchio rosso minore, il Picchio verde e il Picchio rosso maggiore. Potremmo vedere anche: Lucarino eurasiatico, Ciuffolotto eurasiatico, Pendolino eurasiatico. La foresta ospita l'Astore comune e lo Sparviere eurasiatico che potrebbero concludere un'eccezionale lista di rapaci.

8° giorno) torneremo oggi a Varna, dove ci imbarcheremo sul volo per Milano, via Sofia. Arrivo a Milano e fine del viaggio.

 

La Bulgaria è l'unico paese europeo, insieme alla Romania, dove è possibile vedere in inverno i cieli e la terra pieni di Oche collorosso. La maggior parte della popolazione mondiale di questi meravigliosi uccelli, che nidifica nella penisola del Taymir, sverna nella Dobrudja, la striscia costiera di Romania e Bulgaria (© Branta Tours)




Il Marangone minore è una delle specie più interessanti che vedremo durante il tour
(© Roberto Savioli)




Potremo vedere alcuni tragli uccelli da preda più ricercati del Paleartico Occidentale, come questa Poiana calzata (© Greg7 on Flickr, Creative Commons Attribution 2.0 Generic)




Il testone sfuggente rende il Gabbiano di Pallas inconfondibile; in inverno, in Bulgaria, ci sono ottime chances di vedere questo raro Laride, prevalentemente asiatico (© Nepenthes, Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported)




Il Picchio dorsobianco è la più illustre delle otto specie di picchi che potremo vedere (© Alastair Rae, Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported)


ornitour
via Meucci 5
25086 Rezzato (BS)
+39 348 8713313
info@ornitour.it



   





info
la storia di ornitour
informazioni generali di viaggio
condizioni generali di viaggio
contatti



 

viaggi
birding tours
nature tours
oceanic odysseys
incoming tours
tours personalizzati
tours fotografici
wego

calendario 2016 per area
europa
nordafrica & vicino oriente
medio oriente
africa subsahariana
asia centrale e orientale
subcontinente indiano
sud-est asiatico
australia
oceano pacifico
oceano indiano
america settentrionale
america centrale
america meridionale
antartide


calendario 2016 per data
aprile 2016
maggio 2016
giugno 2016
luglio 2016
agosto 2016
settembre 2016
ottobre 2016
novembre 2016
dicembre 2016
capodanno 2017
2017

corredo
gallerie
trip reports
birdy
tour leaders
eventi & news
video
archivio